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Caos e attese al pronto soccorso, aggrediti due infermieri. Necessario sul posto l’intervento dei carabinieri

Avezzano. Due infermieri sono stati aggrediti al pronto soccorso dai pazienti a causa dei lunghi tempi di attesa. È accaduto all’ospedale di Avezzano e gli episodi sono stati due, nella stessa giornata. In una occasione è stata addirittura necessario l’intervento dei carabinieri della compagnia di Avezzano. Una situazione cronica quella della struttura di urgenza ed emergenza del Santo Filippo e Nicola,  ma che sta peggiorando negli ultimi tempi a causa di personale in malattia, ma anche per l’enorme flusso di pazienti che arrivano da tutta la Marsica, soprattutto turisti.

Il primo episodio si è verificato nel corso della mattinata di venerdì e alla fine, grazie all’intervento di altro personale dell’ospedale, gli animi sono stati placati. Il secondo fatto invece è avvenuto nel pomeriggio, intorno alle 17, quando c’è stato uno scontro verbale tra un’infermiera e la familiare di un paziente in attesa. Alla base della lite ci sarebbero sempre questioni riguardanti l’eccessivo tempo di attesa. Dalla Asl hanno spiegato che nel caso del pomeriggio l’infermiera, costretta ad abbandonare la postazione di triage, è stata subito rimpiazzata da una collega e quindi non ci sono stati disservizi per i pazienti. La situazione però rimane comunque incandescente e il personale medico e infermieristico è preoccupato sia per la situazione, sia per la carenza di sicurezza nelle ore non coperte dal servizio di vigilanza che entra in funzione dopo le 18.

 

Alla base di tutto ci sarebbe la carenza di personale, ma anche la grande mole di utenza a cui deve far fronte l’unico pronto soccorso di tutto il territorio che conta circa 150mila abitanti e che può usufruire soltanto dell’aiuto dei  punti di primo intervento di Tagliacozzo e Pescina. Strutture che riescono a tamponare e a smaltire sì una  parte di pazienti, ma che non riescono ad alleggerire sufficientemente il lavoro ad Avezzano.