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Camerata Nuova, sciolto il consiglio: lettera aperta del sindaco Settimio Liberati

CAMERATA NUOVA RM – Si è in attesa della nomina del commissario prefettizio a Camerata Nuova, a causa delle dimissioni ultradimidium dei consiglieri comunali. Come noto 3 di maggioranza e 3 di minoranza hanno rassegnato le dimissioni con la conseguente caduta dell’amministrazione. Il consiglio quindi è decaduto, mentre resta in carica il sindaco per il disbrigo degli affari urgenti fino alla nomina commissariale da parte della Prefettura. Il sindaco uscente Settimio Liberati, in una nota trasmette la sua lettera aperta ai cittadini e cittadine di Camerata Nuova che di seguito si riporta integralmente:

“Care Cittadine e cari Cittadini,

con dispiacere, ma anche con la consapevolezza di aver agito sempre coerentemente per il bene di tutta la comunità, parlando con tutti, lasciando sempre aperto il dialogo e non negandolo a nessuno, mi rivolgo a voi in questo momento così difficile per il nostro Comune.

Quando, insieme a tanti di voi, abbiamo intrapreso questo cammino, lo abbiamo fatto con un mandato chiaro: lavorare per il bene di Camerata Nuova, rilanciare la vita culturale e sociale, ristabilire una ritrovata legalità, garantire una ritrovata equità e costruire una visione che andasse oltre gli interessi economici e personali. Tutto questo avviando opere pubbliche rimaste ferme per anni e, nonostante le difficoltà finanziarie, provando a dare dignità e prospettiva al nostro paese.

Non tutto è stato facile. Anzi: le casse comunali già compromesse dalle precedenti Amministrazioni, hanno imposto limiti enormi, e molte volte ci siamo trovati a dover affrontare scelte dolorose. Ma non abbiamo mai smesso di impegnarci: giorno dopo giorno, con serietà e dedizione, abbiamo cercato risorse, costruito progetti, aperto cantieri, avviato iniziative culturali e sociali che hanno ridato vitalità alla nostra comunità.

Desidero ringraziare i cittadini, i volontari civici, le associazioni che hanno partecipato e sono stati anche loro protagonisti di questo processo.

Basta guardare Camerata Nuova, il suo volto rinnovato, per capire che questa Amministrazione ha voluto lavorare davvero per la collettività. I segni sono concreti e sotto gli occhi di tutti.

Questo nostro mandato elettorale si interrompe.

Tre consiglieri, eletti con la mia stessa lista, grazie alla fiducia che gli elettori hanno dato a un progetto unitario, decidono di tradire questo obiettivo. Prima si sono staccati per formare un gruppo autonomo all’interno della maggioranza dove erano ben più che semplici consiglieri ma ricoprivano la carica di Vicesindaco e Assessore nella Giunta Comunale approvando tutti gli atti fondamentali dell’ente, poi hanno scelto di far cadere l’Amministrazione.

Si sono opposti fortemente solo al progetto di realizzare una casa per anziani all’ interno della scuola elementare, che avrebbe permesso la ristrutturazione gratuita dell’immobile, la creazione di alcuni posti di lavoro, un laboratorio per le analisi cliniche a favore dei cittadini e che avrebbe portato un flusso di presenze nel nostro paese.

È un gesto che lascia Camerata Nuova in mano a un Commissario Prefettizio, e forse anche a un Commissario Finanziario, cioè a persone esterne che non conoscono la nostra realtà, che non hanno alcun legame con la nostra storia e con i nostri problemi.

In queste ore, tuttavia, stiamo ricevendo tanta solidarietà da una buona parte dei cittadini, anche da coloro che avevano partecipato alle elezioni di queste stesse persone e che oggi continuano a credere in questo progetto.

Io non posso che prenderne atto della situazione che si è creata. Ma lo faccio con dolore e con la convinzione che non sia stata tradita la mia persona, bensì la fiducia che voi cittadini avevate riposto in un progetto comune.

So che molti di voi condividono la mia amarezza. Camerata Nuova è più forte delle ambizioni di pochi. Vi chiedo di non perdere la fiducia nella politica come strumento di bene comune. La politica è confronto su idee, programmi, non commenti o scritte sui social, di persone che non hanno il coraggio di confrontarsi, che esprimono il peggio di una comunità pulita e lavoratrice. L’esperienza di questi anni dimostra che, con impegno e trasparenza, qualcosa si può cambiare.

Io resterò, come sempre, al servizio della nostra comunità, con la coscienza di aver lavorato con onestà e passione.

Voglio ringraziare tutti i cittadini che ci hanno dato fiducia e continuano a dimostrarcela e il gruppo di amministratori che ha sempre lavorato al mio fianco con onestà e dedizione sincera, rimanendo unito e fedele al mandato ricevuto dagli elettori, i dipendenti comunali che hanno lavorato con dedizione e professionalità.

Con gratitudine verso la nostra comunità e il nostro Paese”.

 

 

Camerata Nuova 27.09.2025

Il Sindaco

Settimio Liberati