The news is by your side.

Camerata Nuova, rievoca l’incendio che distrusse il paese. Il Sindaco Liberati: “commozione e sentimento nel ricordo”

entrata camerata
L’ingresso dell’attuale Camerata Nuova

Camerata Nuova – Sarà una giornata intensa intrisa di storia e di commozione quella organizzata presso Camerata Nuova per  22 gennaio. L’iniziativa è stata intrapresa in collaborazione tra la Pro Loco ed il  Comune di Camerata Nuova.  Un evento molto siggnificativo dunque  che si articola in diverse fasi nella giornata domenicale al centro della memoria ci sarà il copioso incendio che il 9 gennaio del 1859 distrusse l’antico borgo di Camerata. Nella  mattinata è prevista  una assemblea pubblica nella sala consiliare  e nel pomeriggio conviviale con la “Sagra della Braciola” , caratterizzata dall’allestimento in Piazza Roma di una grande graticola, sulla quale verrà cucinata ed offerta ai visitatori carne proveniente dagli allevamenti di bestiame della montagna di Camposecco”. Era, dunque, il primo pomeriggio del 9 gennaio di 158 anni fa, quando dal camino di una casa uscirono alcune scintille di fuoc cheTtasportate dal forte vento,  si propagarono rapidamente raggiungendo i tetti in legno di alcune abitazioni, estendendosi in brevissimo tempo a tutto il paese.  A nulla servirono i tentativi degli abitanti di Camerata e dei militari della locale gendarmeria per tentare di domare le fiamme. Cosìcche sei cameratani persero la vita, mentre altri in fuga trovarono riparo in una Chiesa, e l’allora parroco con un centinaio di fedeli, riuscirono ad arrivare a Rocca di Botte. Dopo l’evento distruttivo, i cameratani scelsero il nuovo posto ove stabilire la loro residenza, in una piana con l’aiuto della Chiesa romana. Così ebbe origione per l’appunto Camerata Nuova. “Sarà un evento molto sentito che ricorda la distruzione del vecchio paese la cui ubicazione era molto più alta –  afferma il Sindaco di Camerata Nuova Settimio Liberati – in cui sono ancora  visibili i ruderi delle abitazioni incendiate. Sul posto si può trovare una croce a ricordo di questo tragico evento, e da moltissimi anni Camerata ogni terza domenica di gennaio torna a celebrare e commemorare questo evento. E’ nostro dovere – conclude il Sindaco – ricordare e trasmettere alle nuove generazioni il senso del sacrificio e delle difficoltà che incontrarono all’epoca i nostri concittadini, i quali poi con forza hanno ricostruito l’attuale Camerata Nuova”.

Applausi dopo il taglio del nastro
Il Sindaco di Camerata Nuova Settimio Liberati  durante l’inaugurazione del Parco del Legno (foto di repertorio)