CAMERATA NUOVA RM – E’ caduta questa mattina l’amministrazione comunale di Camerata Nuova a seguito delle dimissioni “ultra dimidium” dei consiglieri comunali in carica. Si conclude così in modalità traumatica con due anni di anticipo la terza legislatura a guida del sindaco Settimio Liberati. Eletto per la prima volta nel 2012, Liberati era stato riconfermato nel 2017 e per la terza volta nel 2022. La naturale scadenza del mandato era prevista per il 2027 ma la situazione politica locale è precipitata.
Un vulnus insanabile che lasciava intravedere questo epilogo già nei mesi precedenti, quando avvenne la revoca del vice sindaco geom. Carlo Di Paolo. Da allora l’amministrazione ha un pò galleggiato ma in situazioni di difficoltà. Al posto di Di Paolo era stata nominata vice sindaco la dott.ssa Annalisa Maurizi, e successivamente a ciò aveva rassegnato le dimissioni dalla giunta anche l’ex assessore avv. Maria Luigia Petrucci.
Cosicchè poi questa mattina 3 consiglieri di maggioranza (i quali avevano già costituito un gruppo autonomo consiliare sempre in maggioranza): Di Paolo, Antonio Maurizi e Petrucci unitamente ai tre di minoranza Fracassi, Fioravanti e Vittori hanno rassegnato le dimissioni dalla carica in modalità ultra dimidium, quindi la metà più uno dei componenti del consiglio comunale.
Insieme al sindaco Liberati erano rimasti 4 consiglieri di maggioranza: la Maurizi vice sindaco, Norma Pelosi, Antonella Pelosi ed Emanuela Fabiani.
Le dimissioni dei sei consiglieri acquisite al protocollo generale dell’ente, producono con immediatezza l’avvio delle procedure di scioglimento comunale che sarà decretato dal presidente della Repubblica on. Sergio Mattarella. Il prefetto di Roma, provvede quindi, nelle more, a nominare il commissario Prefettizio che sostituirà in unica persona i poteri del sindaco, della giunta e del consiglio comunale fino a nuove elezioni che dovrebbero poi svolgersi nella prossima tarda primavera.
Fino all’insediamento del commissario prefettizio, il sindaco resta in carica per il disbrigo degli affari urgenti, ma solitamente questa procedura si conclude in poche ore.