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Brutta disavventura per un giovane di Carsoli, punto da un calabrone

Carsoli – Brutta disavventura per un giovane, che qualche giorno fa è stato vittima della puntura di un calabrone, un insetto che in Abruzzo è noto anche con il nome popolare di “ammazzasomari” o “ammazza asini”

L’uomo, a seguito della puntura, è andato in shock anafilattico, ma è stato salvato grazie alla prontezza dei suoi familiari e all’intervento tempestivo dei soccorsi.

L’episodio è avvenuto nel giardino di una casa in campagna. Mentre si trovava all’aperto, il giovane ha improvvisamente sentito un dolore lancinante al piede. Resosi conto di essere stato punto, ha subito avvisato la madre per farsi portare il cortisone, farmaco salvavita in casi di reazione allergica.

Pochi istanti dopo, quando i familiari sono accorsi per aiutarlo, lo hanno trovato già in preda a un grave shock anafilattico. A quel punto, è scattato un vero e proprio salvataggio. Il cugino, mostrando un’incredibile lucidità, gli ha somministrato immediatamente il cortisone e ha allertato il 118.

Quando l’ambulanza è arrivata, la situazione è apparsa talmente critica da rendere necessario anche l’intervento dell’elisoccorso. L’eliambulanza è giunta sul posto per trasportare d’urgenza il giovane in ospedale, dove ha ricevuto le cure necessarie per superare la crisi.

L’intervento coordinato e la rapidità dei soccorritori e dei familiari sono stati decisivi per salvare la vita del giovane, un caso che dimostra quanto possa essere grave la reazione allergica a una puntura di insetto e determinante la prontezza dei soccorsi.

Il giovane è tornato alla regolarità delle sue attività sano e salvo.