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Borghi innevati; Camerata Nuova nella splendida cornice dei Monti Simbruini

Camerata Nuova – La nevicata di ieri ha reso ancorpiù affascinante il territorio di confine tra Lazio e Abruzzo. Siamo andati alla ricerca di perle incastonate nella natura. E così passando da Rocca di Botte il confine di provincia tra L’Aquila e Roma passa le consegne a Camerata Nuova, un piccolo ed affascinante borgo reso oggi ancorpiù bello dal manto nevoso che accarezza i tetti e le montagne circostanti. Camerata Nuova è una realtà ricca di storia, ed il suo nome Camerata (Cammorata in vernacolo) era riferito secondo le ricerche storiche poichè le abitazioni erano anticamente costituite da vere e proprie camere ricavate nella roccia. Di qui la storia ci riporta a Camerata Vecchia che venne distrutta da un incendio.  Le sue rovine sono oggi, una meta affascinante per escursioni tra storia e natura ad oltre 1.200 metri di altezza.  Oggi questa terra di confine tra Lazio e Abruzzo lascia apprezzare Camerata Nuova in un paesaggio montano incontaminato, fatto di splendide vallate e folti boschi che si aprono su sconfinati altipiani la cui bellezza selvaggia li ha resi scenario dei più famosi spaghetti-western. Un borgo “nuovo”, che venne completamente ricostruito, a valle di Camerata Vecchia, ma le tradizioni e la cultura nel tempo sono comunque rimaste inalterate. La strada che conduce a Camerata lascia sin da subito intravedere delle bellezze naturali non comuni, e quando si scorge il borgo, con il campanile che domina e fa da corona ai tetti delle case si viene catturati dal fascino. Silenzio, candore, pace. Oggi il manto nevoso sembra voler collegare le montagne affascinanti con il borgo di Camerata Nuova, che offre la sua tradizionale e proverbiale accoglienza. Il cielo azzurro rende ancora più suggestivo un quadro che vale la pena di essere vissuto.