Rocca Santo Stefano – Paura a Rocca Santo Stefano per una violenta esplosione che è stata piazzata nel bancomat gestito dalla Banca del Credito Cooperativo di Bellegra, situato in una parete messa a disposizione dal Comune. La carica esplosiva era talmente forte che l’apparecchiatura è stata immediatamente divelta, ed i ladri sono riusciti a portare via il bottino dei soldi contanti ivi contenuti.
Tutto è avvenuto in pochissimi minuti. Sul posto immediatamente poi sono giunte le forze dell’ordine, il comandante la compagnia di Subiaco, la polizia locale, il direttore della Banca, ed il sindaco Sandro Runieri.
Il sopralluogo ha solo causato una grandissima amarezza.
“Rabbia, amarezza, dispiacere e delusione – il commento accorato del sindaco – per il gesto che indirettamente colpisce l’aula del Consiglio comunale, l’aula che ha deciso nel tempo quello che siamo oggi, quello che Rocca è oggi nel bene e nel male. L’aula dove si sono seduti tanti Sindaci e tanti consiglieri. L’aula che è stata luogo di incontro e confronto con i cittadini, l’aula di tante iniziative. Oggi è stato inferto un duro colpo alla nostra comunità e ai suoi sigilli. Tutto è andato distrutto, porte, finestre, lo scranno, banchi, sedie, il gonfalone, le bandiere e perfino quel Gesù che assisteva ad ogni nostro incontro. Ci attiveremo immediatamente per restituirla presto alla cittadinanza migliore di prima anche se nessuno potrà mai guarirne la ferita.”
E’ un colpo al cuore vedere una sede istituzionale colpita e ferita nella sua più alta dignità. La sala consiliare rappresenta il tessuto sociale, il popolo. Lo spettacolo è veramente indecoroso e fa male a vederla.
La conseguenza della deflagrazione è un duro colpo per il bellissimo borgo di Rocca Santo Stefano, esprimiamo come redazione solidarietà piena al sindaco Sandro Runieri e a tutti i cittadini.
