L’Aquila, 5 dicembre 2025 – La ASL 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila raggiunge un importante traguardo nel percorso di innovazione digitale: gli ospedali di L’Aquila, Avezzano e Sulmona, sedi dei Dipartimenti di Emergenza e Accettazione (DEA), hanno ottenuto la certificazione HIMSS EMRAM (Electronic Medical Record Adoption Model) livello 2, uno degli standard internazionali più autorevoli per misurare la maturità digitale. La certificazione è stata confermata dagli auditor HIMSS nell’ambito delle attività previste dalla Missione per la digitalizzazione del PNRR.
Raggiungere il livello 2 EMRAM significa, tra gli altri elementi, adottare documenti clinici elettronici strutturati, avere un sistema elettronico per ordini clinici e prescrizioni farmacologiche, consentire l’accesso digitale ai referti radiologici, cardiologici e di laboratorio con disponibilità delle immagini DICOM e non DICOM, standardizzare flussi di lavoro a supporto della sicurezza del paziente e dell’efficienza del personale, e garantire un crescente livello di integrazione, analisi dei dati sanitari e resilienza operativa.
“Questo riconoscimento rappresenta un primo passo significativo verso la digitalizzazione dei nostri ospedali e la modernizzazione dei servizi offerti ai cittadini. È il frutto del lavoro di squadra di tutte le professionalità della ASL 1, che hanno saputo integrare innovazione, sicurezza e qualità nelle attività quotidiane. A questo primo traguardo seguirà la digitalizzazione del flusso documentale e ulteriori iniziative volte a potenziare l’uso delle tecnologie in ambito sanitario. Continueremo su questa strada, perché la tecnologia, quando al servizio della salute, migliora la sicurezza del paziente e l’efficienza del personale”, ha dichiarato il Direttore Generale, Paolo Costanzi.
“Il raggiungimento del livello 2 EMRAM dimostra l’efficacia delle infrastrutture digitali e dei sistemi di sicurezza implementati nella nostra Azienda. Ogni processo, dalla gestione dei documenti clinici all’accesso ai referti, è stato progettato per garantire la massima protezione dei dati dei pazienti, migliorando al contempo l’efficienza operativa. Questo traguardo conferma che innovazione e sicurezza possono procedere di pari passo”, ha aggiunto il Responsabile della Sicurezza Informatica e dei Sistemi Informativi, ing. Mirco Rampazzo.