Roma, 28 giugno 2025 – L’estate entra nel vivo e lo fa con un’accelerazione che lascia poco spazio al respiro. L’anticiclone subtropicale denominato Asfisia ha ormai preso pieno possesso dell’Italia centrale e promette di rimanere protagonista almeno fino a metà luglio. Le temperature sono in ulteriore aumento e, secondo gli esperti, nei prossimi giorni vivremo una delle fasi più calde dell’estate 2025.
Massime da capogiro tra Lazio e Abruzzo
Le aree più colpite saranno le regioni del Centro Italia, in particolare il Lazio e l’Abruzzo, dove le temperature massime potranno toccare e superare i 39-41°C nelle zone interne, come la Valle del Sacco, la Conca di Frosinone, l’aquilano e la Marsica. Anche Roma, Pescara e L’Aquila sperimenteranno picchi termici anomali, aggravati da un alto tasso di umidità, che renderà l’afa particolarmente opprimente.
L’anticiclone Asfisia preme sull’acceleratore
Il nome non è casuale: Asfisia è un anticiclone africano particolarmente robusto e persistente, che convoglia masse d’aria roventi dal deserto del Sahara fin sul bacino del Mediterraneo. La sua traiettoria punta dritta sull’Italia centrale e meridionale, dove agirà con forza crescente nei prossimi dieci giorni, intensificando non solo il caldo diurno, ma anche le temperature minime notturne, spesso superiori ai 26°C nelle città.
I consigli degli esperti
Il Ministero della Salute ha già attivato i livelli di allerta in molte città e invita alla prudenza, soprattutto le fasce più vulnerabili della popolazione – anziani, bambini, persone con patologie croniche. Ecco i principali consigli dei meteorologi e dei medici:
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Evitare l’esposizione al sole diretto tra le 11:00 e le 17:00;
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Bere molta acqua, anche se non si ha sete, evitando alcolici e bevande zuccherate;
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Preferire pasti leggeri e ricchi di frutta e verdura;
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Rinfrescare gli ambienti domestici con ventilazione naturale o condizionatori, ma senza sbalzi eccessivi;
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Non lasciare mai persone o animali chiusi in auto, anche per pochi minuti.
Prospettive a medio termine
I modelli previsionali attuali non mostrano inversioni di tendenza significative prima del 15 luglio. Anzi, l’afflusso caldo potrebbe ulteriormente rinforzarsi nei primi dieci giorni del mese, con anomalie termiche fino a +6°C sopra la media del periodo. Solo nella seconda metà del mese è possibile una lieve attenuazione del caldo, ma molto dipenderà dalla tenuta dell’anticiclone.
In sintesi, ci attendono due settimane di caldo eccezionale, con scenari da piena ondata africana. Prevenzione e attenzione sono le parole chiave per affrontare questa lunga fase di supercaldo senza correre rischi.