The news is by your side.

Ascrea ricorda Giovanni Mancini: una targa per lo storico artigiano che trasformò il paese

Ascrea – In un momento carico di emozione e memoria collettiva, il Comune di Ascrea ha reso omaggio a Giovanni Mancini, figura centrale nella storia del paese, con la posa di una targa commemorativa sulla falegnameria che fu il cuore pulsante della sua attività. L’iniziativa, voluta dall’amministrazione comunale e guidata dal sindaco Riccardo Nini, celebra non solo l’artigiano e l’imprenditore, ma anche l’uomo che contribuì in modo determinante allo sviluppo infrastrutturale di Ascrea nel secondo dopoguerra.

Giovanni Mancini è ricordato come promotore di opere di pubblica utilità, tra cui spicca la realizzazione dell’impianto idrico e fognario: un’opera fondamentale per la modernizzazione del borgo, progettata e realizzata da lui stesso con il sostegno economico e morale di molti cittadini ascreani. Un primato che rese Ascrea il primo paese della Valle del Turano a dotarsi di tali servizi essenziali.

«Un vero orgoglio per noi», ha dichiarato il sindaco Nini, sottolineando come l’eredità di Mancini sia ancora viva non solo nella memoria dei concittadini, ma anche nei servizi che oggi continuano a servire la comunità.

La cerimonia si è svolta con la partecipazione dei figli di Giovanni – Renzo, Dario e Sergio – e con un ricordo speciale rivolto a Raffaello, scomparso un anno fa. Il tributo è stato anche un’occasione per rinsaldare il legame tra memoria storica e identità locale, attraverso la valorizzazione delle persone che, con spirito di servizio e visione, hanno contribuito a costruire il volto moderno del paese.

Da oggi, la targa sulla falegnameria rappresenta un segno tangibile di gratitudine e di impegno verso la conservazione della memoria storica di Ascrea.