Arsoli (RM) – Si è svolta con grande partecipazione e profonda commozione la cerimonia di intitolazione di una parte della storica “Strada delle Pietre Lisce” alla Santissima Trinità. L’evento, promosso dal Comune di Arsoli, ha rappresentato un momento di forte coesione sociale e spirituale per la comunità locale.
La nuova “Via SS. Trinità” è stata ufficialmente inaugurata al termine di un intervento di riqualificazione e messa in sicurezza, realizzato grazie al contributo della Regione Lazio. Le opere hanno riguardato il miglioramento del tracciato e il suo abbellimento, restituendo alla cittadinanza un luogo caro, ora arricchito da un nuovo significato religioso e identitario.
La cerimonia si è aperta con un momento di raccoglimento presso la Chiesa della Stazione, per poi proseguire con la benedizione e lo svelamento delle due targhe toponomastiche poste all’inizio e alla fine del tratto stradale.
Presente il sindaco di Arsoli Gabriele Caucci, che ha espresso profonda gratitudine verso tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione dell’iniziativa. Un ringraziamento particolare è andato al parroco di Arsoli, Padre Martino, alla Fratellanza della SS. Trinità e Sant’Anna, alle delegazioni delle confraternite di Agosta, Marano Equo e Roviano, e al rettore del Santuario della SS. Trinità di Vallepietra, Don Alberto, accompagnato dal sindaco di Vallepietra Daniele Mioni. Nonostante i preparativi per la tradizionale festa del Santuario, entrambi hanno scelto di essere presenti ad Arsoli, sottolineando il forte legame spirituale tra le comunità.
Il sindaco Caucci ha inoltre voluto ringraziare il Gruppo di Protezione Civile Comunale, la Polizia Locale, le associazioni e i cittadini intervenuti, nonché Domenico De Santis e Manola per l’ospitalità, Francesca Censi per il servizio fotografico e Rolando Passeri per i versi poetici dedicati all’occasione.
“Proseguiremo con orgoglio nel percorso di valorizzazione delle nostre tradizioni popolari e di riaffermazione delle nostre radici”, ha dichiarato il primo cittadino, con l’impegno di mantenere viva la memoria storica e spirituale del paese.