Inaugurata allo Spallanzani una mostra fotografica permanente per ricordare la lotta alla pandemia da COVID-19
Una mostra che rievoca quei momenti, gli sforzi e la generosità degli operatori sanitari dello Spallanzani, autentico faro per l’Italia e per il mondo nella lotta al virus sia dal punto di vista sanitario che scientifico.
Uno sforzo enorme testimoniato anche dai numeri: oltre 7.400 pazienti con Covid curati e dimessi, oltre 5.500 pazienti paucisintomatici e con gravi fattori di rischio di malattia seguiti presso l’ambulatorio terapie precoci ma anche purtroppo 800 persone che non ce l’hanno fatta. E ancora: oltre 370.000 test PCR e oltre 7.000 analisi di sequenza, oltre 500 tra lavori scientifici e sperimentazioni. E la vaccinazione di più di 200.000 cittadini tra cui il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Per Cristina Matranga, DG Spallanzani,: “È giusto e doveroso ricordare sempre il contributo che lo Spallanzani ha dato nella lotta contro la pandemia: un centro di riferimento nazionale e internazionale nella cura dei pazienti e nella ricerca. Prima di tutto come cittadina, mi sento di dover dire grazie agli operatori dello Spallanzani. A loro è dedicata questa mostra che vuole celebrare il ricordo di quei giorni di paura ma anche di coraggio e generosità. A chi non si è mai tirato indietro e ha continuato a curare e a fare scienza con coraggio e passione. Vorrei però che queste foto servissero anche per non dimenticare mai lo sforzo fatto e il contributo dato dagli operatori sanitari in termini di valore sociale. Contributo che troppo spesso alla prima occasione viene dimenticato e, passata la paura, si torna all’insofferenza, alla scortesia e nei casi più gravi alle aggressioni verbali o addirittura fisiche nei confronti degli stessi operatori sanitari”.