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Allestita a Testaccio una nuova tensostruttura per ospitare persone senza fissa dimora

ROMA – La tensostruttura rientra negli interventi previsti dall’ordinanza sul piano gelo firmata lo scorso 21 dicembre ed è in grado di ospitare 60 persone, fino a un massimo di 74 in casi di estrema emergenza. Il servizio, aperto a donne, uomini, nuclei familiari e animali domestici è attivo 24 ore su 24 e offre anche i servizi di presa in carico come pranzo, cena, colazione e percorsi di inserimento come avviene anche nelle altre strutture predisposte da Roma Capitale.

L’apertura della nuova struttura si colloca in un quadro più ampio di interventi per dare accoglienza alle persone fragili non solo nei momenti di emergenza climatica. Al 31 dicembre del 2022 i posti letto offerti erano 1.149; entro il 31 gennaio 2023 saranno 1252.

Il Piano di Roma Capitale prevede di creare 200 posti in più ogni anno: ad oggi, il totale dei posti dedicati alle persone senza dimora e all’accoglienza immigrazione è di 2952 unità.

Gualtieri in un post -” In questo modo cambiamo profondamente impostazione rispetto al passato: non più sistemazioni improvvisate nelle stazioni della metropolitana ma strutture ben organizzate e funzionali, in grado di attivare tutti quei percorsi di sostegno e reinserimento per le persone più fragili, dai documenti ai problemi sanitari, a quelli di una sistemazione più stabile, fino all’inserimento in percorsi di formazione e di lavoro. Inoltre, in questa struttura aperta 24 ore su 24, con oltre 70 posti letto, sarà possibile essere accolti anche insieme ai propri animali, la cui esclusione spesso priva i più fragili di questo importante sostegno.

Ringrazio l’assessora Funari, tutto il Dipartimento di Politiche Sociali e Salute, le associazioni del Terzo Settore e la Protezione Civile di Roma Capitale per l’impegno che hanno messo nel realizzare in tempi molto rapidi questa importante struttura, che rappresenta un ulteriore tassello della città solidale, aperta e inclusiva che stiamo costruendo, giorno dopo giorno, tutti insieme”.