ROMA Un significativo passo avanti nella cardiologia interventistica è stato compiuto al Policlinico Umberto I di Roma, dove è stato eseguito uno dei primi interventi in Italia di trattamento endoscopico percutaneo della valvola tricuspide. La procedura è stata effettuata su una paziente di 84 anni, senza ricorrere al bisturi né all’apertura del torace.
L’intervento, eseguito tramite accesso dalla vena femorale, ha permesso di operare con la paziente sveglia, in condizioni stabili già pochi minuti dopo la procedura. Le dimissioni sono previste nel giro di pochi giorni, segno della ridotta invasività e dell’efficacia del trattamento.
A guidare l’equipe medica il professor Gennaro Sardella, con la collaborazione del professor Massimo Mancone, del gruppo di anestesiologia diretto dal professor Francesco Pugliese e con il supporto ecografico della dottoressa Lucia Ilaria Birtolo.
Tecniche di questo tipo rappresentano una vera rivoluzione, soprattutto per i pazienti anziani o fragili. “Tecniche minimamente invasive come questa sono il futuro” ha dichiarato il professor Sardella, sottolineando l’importanza della ricerca e dell’innovazione nella medicina contemporanea.
L’intervento al Policlinico Umberto I testimonia l’eccellenza della sanità pubblica italiana e l’impegno costante nel migliorare le cure per tutte le fasce di età, anche le più vulnerabili.