L’Aquila – Venerdì 6 giugno alle ore 18,00 nella Sede di Via Sassa n. 34 la Sezione Aquilana del CAI
riceverà dal Rotary Club L’Aquila una Joëlette elettrificata nell’ambito del Progetto District Grant della
Commissione Rotary Foundation del Club “Montagna senza barriere: la Montagna è di tutti”.
Il Progetto ha visto la collaborazione, accanto al Rotary Club L’Aquila, del Rotaract L’Aquila,
della Società di Formazione accreditata Alba Auxilia e di 13 Ditte edili aquilane che hanno apprezzato
l’iniziativa, con la cooperazione del Coordinamento Associazioni Disabili di L’Aquila e di numerose
associazioni del territorio.
In un’ottica di inclusione sociale il Progetto del Rotary Club L’Aquila “Montagna senza
barriere: la Montagna è di tutti” si è proposto di rispondere al bisogno, identificato dalla comunità
beneficiante, rappresentata dalle persone amanti della montagna afferenti alla Sezione L’Aquila del
C.A.I., della dotazione presso il restaurando Rifugio “Antonella Panepucci” di una Joëlette
elettrificata, carrozzina fuoristrada elettrica mono-ruota che possa regalare a persone con disabilità
motoria l’opportunità di godere, al pari degli altri, della bellezza della natura e di condividere senza
sforzo momenti unici.
La joëlette elettrificata, con autonomia fino a 6 ore di marcia e portata massima di 110 Kg,
consente, con l’aiuto di almeno due accompagnatori qualificati, di infrangere la sensazione di
isolamento che possono avere le persone con disabilità motoria facendole sentire parte attiva della
società e delle nostre montagne, consentendo loro di affrontare, al pari di altri, percorsi sconnessi e
salite su sentieri di montagna anche impervi per scoprire angoli naturali su tracciati non percorribili
con i mezzi comuni per lunghe escursioni in famiglia o con gli amici.
La Sezione L’Aquila del C.A.I. assicura che gli effetti del progetto continueranno nel tempo
grazie alla sua cooperazione continuativa: prenderà in carico il mezzo, si occuperà della sua ricarica,
metterà a disposizione il suo personale qualificato per le escursioni sulle nostre montagne,
consentendo anche a persone non deambulanti di esplorare le bellezze della natura che dovrebbero
essere accessibile a tutti, indipendentemente dalle capacità fisiche.