Fiumicino – “E’ inaccettabile che in uno scalo intercontinentale, pluripremiato come quello di Fiumicino, si continui ad assumere con contratti penalizzanti, come quelli a tempo indeterminato a 7 mesi annui, senza nemmeno avere accesso alla Naspi nei periodi di inattività”.
Così l’UGL Trasporto Aereo stigmatizza l’accordo stipulato tra la società di Handling Aviation Services e altre organizzazioni sindacali, che penalizza non solo i lavoratori ma anche lo stesso scalo della Capitale.
“Nonostante i tentativi di convincere la Società a trasformare tutti i contratti attualmente a 7 mesi in contratti a 12 mesi annui – spiega la Segreteria Territoriale di Roma dell’UGL Trasporto Aereo – come peraltro accade nelle altre aziende di handling, Aviation Services ha preferito predisporre un incerto e lungo percorso per alcuni, portando ad appena 8 mesi altri e lasciando di fatto aperta la possibilità di assumere ancora a 7 mesi in futuro. Tale presa di posizione oltre a creare Dumping nei confronti delle aziende concorrenti e incertezze economiche per i lavoratori e le loro famiglie, allontana i giovani dell’impiego in aeroporto. Di conseguenza – sottolinea ancora il sindacato – gli organici si fanno sempre più carenti e in molti scelgono di dimettersi per lavorare in altre aziende, a condizioni più vantaggiose.
E tutto questo avviene nonostante l’aggiudicazione del bando afferente le licenze dei tre handlers presso lo scalo di Fiumicino!”.
L’auspicio dell’UGL Trasporto Aereo è che tutto questo non abbia conseguenze negative in termini di sicurezza sul lavoro ed efficienza dei servizi.
La Segreteria Territoriale di Roma avverte: “Non assisteremo passivamente allo scempio che si sta perpetrando. A tal proposito abbiamo aperto la seconda fase della Procedura di Raffreddamento e Conciliazione, con l’obiettivo di risolvere il problema, se possibile in maniera propositiva. In mancanza di aperture, si arriverà alla sciopero. L’azienda darebbe prova di maturità accontentando i lavoratori, evitando così disagi e disservizi ai passeggeri”.