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Addio alla Roma-Lido, da gennaio nasce Metromare

Sarà gestita da Cotral, manutenzione in capo ad Astral. Nel 2021 un treno ogni sei minuti

ROMA – Dal 1° gennaio prossimo finirà l’era del treno Roma-Lido e della gestione di Atac. Nascerà la Metromare, sarà gestita dalla Cotral, la compagnia di trasporti della Regione Lazio, mentre la manutenzione dell’infrastruttura sarà in capo ad Astral, altra azienda al 100% regionale. Il governatore Nicola Zingaretti, insieme al l’assessore regionale ai Trasporti, Mauro Alessandri, e ai presidenti di Cotral e Astral, rispettivamente Amalia Colaceci e Antonio Mallamohanno presentato la novità che ha l’obiettivo di mettere a fine al calvario di tanti pendolari che ogni giorno dal litorale cercano di entrare nel centro della Capitale.

La nuova era riguarderà un’altra ferrovia ex concessa, la Roma-Viterbo, anche questa verrà gestita da Cotral e Astral. Su questa linea la Regione farà 570 milioni di investimenti tra manutenzioni, opere civili, acquisto di treni e lavori tecnologici. Sulla ormai ex Roma-Lido l’intervento dell’ente di via Colombo sarà di 400 milioni e riguarderà anche la manutenzione straordinaria dei treni, lavori per agevolare l’accesso dei passeggeri con mobilità ridotta, il nuovo deposito di Lido Centro, il rinnovamento delle stazioni e delle scale mobili, il sistema di comunicazione terra-treno e l’ammodernamento dell’infrastruttura insieme ad RFI.

In attesa di iniziare i lavori, sono già state aggiudicate le gare da circa 350 milioni per l’acquisto di nuovi treni e da circa 60 milioni per l’ammodernamento degli MA200. In particolare per quanto riguarda la futura Metromare i cantieri dureranno al massimo 500 giorni (meno di un anno e mezzo), saranno aperti ogni giorno dalle 21 alle 6 e comporteranno la chiusura del solo tratto Porta San Paolo-Magliana. Con 20 milioni di euro di interventi tutte le stazioni saranno ammodernate (accessibilità per i disabili, scale mobili ed ascensori, bagni e opere murarie). I nuovi treni avranno la livrea della Cotral, una capacità di 1.200 passeggeri e la massima accessibilità perché il piano vagoni sarà riportato a quello della banchina. I vecchi treni, invece, avranno tutti sedili nuovi e area condizionata.

Attraverso la sola gara per la manutenzione dei vecchi treni, da luglio del prossimo anno Cotral conta di mettere in servizio 7 mezzi, con un passaggio ogni 15, dal 2023 marceranno 10 treni, con un passaggio di una vettura ogni 10 minuti. Questo tempo scenderà a un treno ogni sei minuti dal 2024 quando sulle rotaie ci saranno 15 treni.

“Oggi sono rimasti sulla linea solo 4 treni con un’attesa che ha i tempi millenari di quando si girava con le carrozze- ha detto Zingaretti- Dopo avere risanato il trasporto su gomma, ora affrontiamo la sfida più difficile: quella di andare incontro all’esigenza di qualità della vita per i pendolari e di riavvicinare Roma alla sua costa: è giusto restituire a questo territorio una vocazione diversa”.

La presidente di Cotral, Amalia Colaceci, è pronta a scommettere sul successo dell’operazione: “Finisce una storia e se ne apre un’altra. Scommetterei tutto quello che ho per dire che alla fine ce la faremo. Ai cittadini, che presto saranno nostri clienti, chiedo pazienza e fiducia. Questa è la prima operazione di questo tipo fatta in Italia sulle ferrovie concesse ma noi già ci siamo organizzati, perché abbiamo acquistato una delle più grandi piattaforme di gestione del rapporto con la clientela, la stessa che usa Amazon, perché la nostra aumenterà di quasi 100mila persone al giorno. Inoltre ci siamo riorganizzati al nostro interno. Non partiamo da zero perché abbiamo il know how e da due anni stiamo lavorando con la Regione e l’Astral stiamo lavorando a questa operazione”. (www.dire.it)