Accuse ad agenti di Polizia Locale a Subiaco, il comune: “nessuna informazione su procedimenti penali in corso”

“Tenuto conto di quanto recentemente riportato su alcuni organi di stampa e sui social network in merito alla vicenda che avrebbe visto coinvolti due dipendenti in servizio presso il Corpo di Polizia Locale del Comune di Subiaco, si ritiene utile ed opportuno comunicare quanto segue.

Allo stato attuale, con specifico riferimento alla predetta vicenda, non risulta essere pervenuta all’Amministrazione comunale alcuna informazione in ordine ad eventuali procedimenti penali esperiti a carico dei dipendenti in parola, né da parte dell’Autorità Giudiziaria, né, tantomeno, da parte dell’Autorità di Pubblica Sicurezza, e ciò contrariamente a quanto affermato su alcuni social network, ove invece si sostiene che il Comune avrebbe ricevuto “comunicazione formale pervenuta dalle Autorità competenti”.

Allo stesso modo – come pure precisato dall’ANAC con Deliberazione n.1237 del 18/12/2019 – non esiste alcuna disposizione normativa che imponga all’Amministrazione di pubblicare, presso il proprio sito istituzionale, i dati relativi ad eventuali procedimenti disciplinari esperiti nei confronti dei propri dipendenti, dovendosi peraltro evidenziare che, secondo quanto previsto dal pertinente Regolamento comunale, detti dati, ove elaborati, devono in ogni caso rimanere riservati.

Quanto alla asserita inerzia che l’Amministrazione avrebbe serbato dinanzi alla vicenda di cui trattasi, è appena il caso di far osservare che i competenti Uffici comunali sono chiamati ad attivarsi solo ed esclusivamente in presenza di informazioni provenienti da fonti giuridicamente qualificate, non potendo essi attribuire alcun rilievo ad articoli pubblicati sui social e sui giornali locali.

Simili contenuti non possono essere certo posti a fondamento di procedimenti amministrativi, atteso che l’avvio di questi ultimi deve necessariamente trovare giustificazione in dati oggettivi, oltre che essere rimesso al prudente apprezzamento di chi se ne assume la responsabilità.

Il Sindaco, gli Amministratori e gli Uffici comunali, ciascuno per quanto di propria competenza, stanno facendo tutto il necessario per tutelare l’immagine dell’Ente e garantirne l’efficiente funzionamento; ma la loro condotta, anche in questo frangente, resterà senz’altro conforme alle norme e ai principi che regolano l’attività amministrativa, senza dar credito ad informazioni inattendibili o indulgere in polemiche sterili.

Subiaco, 17.12.2025