PESCINA AQ – Un nuovo campanello d’allarme arriva da Pescina, dove il consigliere comunale Alfonsino Scamolla lancia un duro e sintetico monito per quella che è di fatto una possibile “retrocessione gestionale” del casello autostradale A25.
Secondo quanto evidenziato da Scamolla, il presidio del casello, attualmente garantito dalla presenza di operatori, sarebbe a rischio: la struttura potrebbe infatti essere trasformata in un casello completamente automatizzato e privo di personale, operativo 24 ore su 24.
> “Ma Pescina sta per perdere anche il suo casello autostradale vigilato? — si chiede Scamolla — È inaccettabile che un presidio di servizio, sicurezza e occupazione venga smantellato nel silenzio generale”.
Il consigliere comunale sottolinea che la presenza degli operatori al casello non rappresenta soltanto un elemento di servizio agli automobilisti, ma anche un fattore di sicurezza per il territorio, soprattutto in un’area interna già provata da spopolamento e carenze infrastrutturali.
La prospettiva di un casello automatizzato H24, denuncia Scamolla, rischia di isolare ulteriormente Pescina e i comuni limitrofi, privandoli di un presidio umano fondamentale e di opportunità lavorative.
> “Non possiamo permettere che Pescina perda un altro pezzo della propria identità e dei propri servizi — afferma il consigliere —. bisogna attivarsi immediatamente per scongiurare questa ennesima penalizzazione del territorio marsicano”.
L’appello è chiaro: serve un intervento politico urgente, affinché venga salvaguardata la presenza del personale e il ruolo strategico del casello autostradale di Pescina, da sempre punto di riferimento per residenti, pendolari e turisti.