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A Vicovaro cordoglio per la scomparsa di Filippo Francorsi, illustre cittadino onorario

Vicovaro – Triste giorno a Vicovaro per la scomparsa di un suo illustre cittadino Filippo Francorsi. Nativo di Vicovaro, in giovane età ebbe a trasferirsi in Toscana regione nella quale ebbe ad affermarsi come qualificato imprenditore di successo. Vicovaro gli conferì in una cerimonia particolarmente sentita e partecipata, la cittadinanza onoraria. Questo il ricordo del sindaco Fiorenzo de Simone:

“Un anno pesante, che non dimenticheremo facilmente. La notizia della morte di Filippo Francorsi ci coglie impreparati, ci lascia senza fiato e cambia inesorabilmente il segno ad una giornata calda e luminosa. Filippo è stato un gigante, il vicovarese più vicovarese di tutti.

L’amore viscerale per il Paese, per i paesani, lo ha reso nel corso degli anni un esempio e un punto di riferimento unico e irripetibile. Filippo Francorsi ha vissuto una vita piena, intensa, ricca di aneddoti, episodi clamorosi, emozioni e successi.

Sentirlo parlare di Vicovaro, della sua famiglia, degli amici, delle cose mirabili fatte in giro per il mondo, gonfiava il cuore di orgoglio e sincera ammirazione.

Dalla terra nativa a quella adottiva, dai vicoli e dai sentieri di Vicovaro alla Maremma toscana, la storia e la grandezza di Filippo sono scolpite nelle pietre delle cose straordinarie edificate nel tempo, con il lavoro e la fatica, e nei volti e nei cuori dei tanti che lo hanno conosciuto e frequentato.

Filippo Francorsi è stato un uomo di valore e di valori: generoso, fiero ma umile, intelligente ma semplice, forte ma sensibile, voleva e sapeva accogliere tutti.

Per Filippo non esistevano i giovani o i vecchi, i belli o i brutti, i ricchi o i poveri, gli onesti o i disonesti, i forti o i deboli.

Per Filippo esistevano le persone. Oggi Vicovaro saluta e piange uno dei suoi figli migliori.

Conoscerlo è stato un grande privilegio. Conferirgli la “Cittadinanza Onoraria”, il primo a riceverla, è stato un onore ed un dovere

Non averlo potuto rivedere ed abbracciare ancora in vita, rende l’addio a Filippo più malinconico e amaro.
Alla famiglia, agli amici, alle persone che lo hanno amato e accudito, le condoglianze e la vicinanza dell’Amministrazione e di tutta la Comunità.”