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A Tivoli prorogato per tutta l’estate il divieto di vendita alcolici e superalcolici per asporto

Tivoli  – È stato prorogato in tutto il territorio comunale e per l’intero periodo estivo il divieto di vendita per l’asporto di bevande alcoliche e superalcoliche negli esercizi commerciali di vicinato, nelle attività di somministrazione di alimenti e bevande e attraverso i distributori automatici.

È quanto stabilisce una nuova ordinanza firmata dal sindaco Giuseppe Proietti relativa a “Ulteriori misure straordinarie urgenti di contrasto e prevenzione della diffusione epidemiologica. Divieto di vendita per l’asporto di bevande alcoliche e superalcoliche presso gli esercizi di vicinato, presso le attività di somministrazione di alimenti e bevande, nonché attraverso distributori automatici, durante il fine settimana del periodo estivo”. Il divieto riguarderà tutti i weekend da venerdì 21 maggio a domenica 12 settembre, dalle 15 alle 6 del giorno successivo. Sarà consentita la somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche esclusivamente per il consumo all’aperto al tavolo. L’inosservanza del divieto sarà punita con una sanzione amministrativa da 400 a mille euro.

L’ordinanza si è resa necessaria in quanto dai controlli effettuati dalle forze dell’ordine è emerso che continua a non essere osservato in modo opportuno il divieto di assembramenti tra persone, soprattutto nelle ore pomeridiane e serali della fine della settimana, che riguardano in modo preponderante giovani tra i 18 e 25 anni, che consumano bevande alcoliche proprio in prossimità dei locali. L’obiettivo dell’ordinanza è cercare di arginare la diffusione del Sars-Cov-2, ancora alta nonostante le vaccinazioni stiano procedendo in modo intenso in tutto il territorio tiburtino e regionale, a causa delle varianti che risultano essere più contagiose e, per questo, ancor più pericolose del virus originario.

 

L’amministrazione comunale e il sindaco invitano i cittadini ad adottare ancora con la massima attenzione tutte le misure necessarie per prevenire il contagio, ispirate al principio della massima cautela e prudenza indicate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri,  prime fra tutte: mantenere le distanze di almeno un metro e mezzo dalle altre persone; evitare di abbracciarsi; evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie e indossare le mascherine sia nei luoghi al chiuso, sia all’aperto.