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A Subiaco ovazioni per la cerimonia inaugurale della Capitale italiana del libro 2025

SUBIACO – Domenica 6 luglio 2025 il Teatro Narzio ha ospitato la cerimonia inaugurale di “Subiaco Capitale
Italiana del Libro 2025” che darà avvio agli appuntamenti legati a questo prestigioso riconoscimento
di cui la Città è stata insignita dal Ministero della Cultura (tutti i dettagli del calendario previsto nel
file allegato), rappresento dal Ministro della Cultura Alessandro Giuli che, in una nota, ha dichiarato:
“Che cos’è Subiaco? È forza, generosità, legame profondo con la propria storia e le proprie radici, un
modello di radicamento, di senso di appartenenza ma è anche un modello di Amministrazione. Che
Subiaco sia Capitale del Libro 2025 era logico, che Subiaco sia Capitale del Libro ogni anno è la vera
notizia. Subiaco è e resta la Capitale del Libro perchè ne è la genitrice, è un dato inoppugnabile. Vi
assicuro che non sarà l’unica vittoria di Subiaco, sappiamo qual è la nostra missione: ci impegneremo
per il riconoscimento dei monasteri benedettini quali patrimonio UNESCO”.
A rappresentare la Città di Subiaco il Sindaco Felice Rapone e l’Assessore alla Cultura Ludovica
Foppoli; presente il coordinatore del progetto di Subiaco Capitale Italiana del Libro 2025, Dott.
Stefano Petrocchi ed il giornalista e saggista Paolo Mieli; moderatore il Portavoce del Comune di
Subiaco, Valentina Renzetti.
Nelle parole del Sindaco la complessa gestazione di questo progetto, un sogno del compianto
Sindaco Domenico Petrini che oggi vede il suo avvio grazie ad un lavoro sinergico tra tutti i
componenti dell’Amministrazione Comunale, i dipendenti, la comunità benedettina rappresentata
durante la cerimonia da S.E. Dom Mauro Meacci OSB, Abate Ordinario dell’Abbazia Territoriale di
Subiaco, il Centro per il Libro e la Lettura rappresentato dal neoeletto Presidente Giuseppe
Iannaccone, tutti i membri del Comitato Scientifico rappresentato dalla Dott.ssa Elisabetta Scungio,
Direzione regionale Musei nazionali Lazio. In sala anche la Dott.ssa Paola Passarelli, Direttrice
generale Biblioteche e istituti culturali, filo rosso di questo riconoscimento, presente anche nella fase
di proclamazione del dicembre scorso.
A condurre il numeroso pubblico sulla “soglia del Paradiso” l’Assessore alla Cultura Ludovica Foppoli
che ha spiegato le ragioni della denominazione del progetto, da ricondurre all’ingresso del Sacro
Speco e a quella sensazione di rapimento estatico che la lettura è in grado di donare, definizione
attribuita dal Petrarca. Ha inoltre spiegato come il riconoscimento non voglia essere solo una lista di
eventi da organizzare: l’ambiziosa sfida infatti sarà conferire alla Città un volto nuovo.
Il Dottor Petrocchi invece ha delineato le iniziative che faranno parte del calendario, sottolineando
l’alternanza tra eventi di respiro nazionale ed il coinvolgimento delle realtà sublacensi e dell’intera
Valle dell’Aniene, per un progetto che ambisce a creare una rete tra i diversi interpreti del
comprensorio.
Chiosa finale da parte del Dottor Paolo Mieli che ha ricordato con una certa emozione il compianto
Sindaco Domenico Petrini, motivo della sua amicizia verso la nostra Città. Tra Subiaco ed il Dottor
Mieli è infatti nato un rapporto speciale che lo porterà ad essere un convito sostenitore di un titolo
che è e resterà uno dei tratti identitari della storia della Città.