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A Subiaco è emergenza cinghiali, proposta l’attivazione del COC

SUBIACO – Cinghiali nel centro urbano, cittadini preoccupati, istituzioni in allerta. È questo lo scenario che si delinea a Subiaco, dove la presenza sempre più frequente di ungulati nelle aree abitate ha innescato un campanello d’allarme non più ignorabile. Una vera e propria emergenza faunistica sta mettendo a rischio la sicurezza pubblica, l’igiene urbana e la vivibilità quotidiana del paese.

Di recente, nella sede della Porta del Parco, si è svolta una riunione straordinaria convocata per affrontare quella che ormai si configura come una crisi cittadina. Attorno allo stesso tavolo si sono ritrovati amministratori comunali, vertici del Parco dei Monti Simbruini, rappresentanti delle forze dell’ordine, Carabinieri Forestali, Polizia Locale e tecnici del Comune. Un segnale evidente della gravità della situazione e della necessità di risposte concrete e rapide.

Cinghiali nel centro: non è più un’eccezione

La loro presenza non si limita più alle zone rurali o periferiche: i cinghiali stanno varcando i confini naturali e si spingono fin dentro i quartieri, attratti dai rifiuti organici mal conferiti. Una convivenza sempre più pericolosa: auto danneggiate, giardini devastati, animali domestici impauriti, e un senso diffuso di insicurezza tra i residenti.

Le contromisure: catture, sterilizzazione e… emergenza operativa

Tra le misure discusse:

  • Operazioni di cattura, in linea con le direttive della Regione Lazio, con il coinvolgimento dell’ATC (Ambito Territoriale Caccia).

  • Possibile sterilizzazione chimica per ridurre il numero degli esemplari.

  • Attivazione del COC, il Centro Operativo Comunale, per garantire personale dedicato e un coordinamento d’emergenza tra gli enti.

Intanto, l’Amministrazione rivolge un appello accorato alla cittadinanza: massima attenzione nel conferimento dei rifiuti, in particolare dell’umido, che rappresenta un potente richiamo per gli animali selvatici.

Una situazione fuori controllo?

Quel che emerge chiaramente è che la situazione non è più sostenibile con interventi sporadici. Serve un piano strutturato, immediato e condiviso. L’assenza di soluzioni tempestive potrebbe trasformare questa criticità in una minaccia stabile per l’ordine urbano, con conseguenze sanitarie e di sicurezza difficilmente gestibili.

La cittadinanza chiede risposte, mentre i cinghiali continuano a muoversi liberamente in una città che, oggi più che mai, rischia di essere invasa.