Scanno – Nel corso della XXVIII edizione del congresso multidisciplinare di Scanno ieri l’altro nella suggestiva sessione dei lavori sul tema della “Tornanza” ,coordinati dal giornalista Angelo De Nicola, i rettori degli atenei abruzzesi hanno sottoscritto la candidatura del costume tradizionale femminile di Scanno. Unitamente ad essi anche l’ordine dei giornalisti d’Abruzzo rappresentato dal vice presidente Daniele Imperiale. Un gesto importante che tutela l’aspetto iconico di questa splendida località di soggiorno e turismo abruzzese. Il Magnifico Rettore dell’Università dell’Aquila prof. Edoardo Alesse si è soffermato sull’importanza di dover custodire luoghi e tradizioni e sull’impegno e ruolo che le università abruzzesi portano avanti ogni giorno con la loro azione formativa territoriale.
Il sindaco di Scanno Giovanni Mastrogiovanni, ha evidenziato che a Scanno è rimasta una sola donna che usa vestire abitualmente in costume e per l’appunto le procedure di riconoscimento mirate a far ufficialmente riconoscere l’abito come patrimonio immateriale dell’umanità Unesco.
L’iniziativa , sostenuta dal comune di Scanno, viene promossa con il sostegno della comunità locale e della Fondazione Fasti della quale è presidente la prof.ssa Maria Pia Silla, il cui obiettivo è salvaguardare e valorizzare questa espressione culturale unica nel suo genere. La candidatura mira a garantire la conservazione del costume, simbolo dell’identità di Scanno, e a promuoverne la conoscenza per le generazioni future attraverso il coinvolgimento della comunità e iniziative come la rievocazione del corteo nuziale “Ju Catenacce”. Brillante e di grande interesse l’intervento del prof. Christian Corsi, rettore dell’Università degli studi di Teramo, così come per tutti gli altri autorevoli convenuti tra cui Amedeo Fusco, studioso di tradizioni locali il quale ha tracciato un excursus letterario, a cominciare da Ovidio, sulla “Tornanza” fino ad arrivare ai poeti moderni e Paolo De Nardis, ordinario di Sociologia ed il prof. Carmine Catenacci ordinario di Letteratura Greca e prorettore dell’Università “D’Annunzio” Chieti – Pescara.
Il tema in trattazione del convegno concluso con la sottoscrizione di candidatura del costume è stato “La Tornanza: i viaggi della memoria verso il nuovo futuro”. Evento che si è svolto nella suggestiva cornice di Largo Chiaffredo Bergia antistante la monumentale “Fontana Sarracco.
Il prof. Guglielmo Ardito nel salutare e ringraziare i convenuti ha parlato dell’impegno del “Circolo dei Chirurghi Abruzzesi” nell’organizzare il Congresso Multimediale che va avanti da 28 anni e ha fatto promessa di tenere già nel conto la 29esima edizione.
La “Tavola Rotonda” è terminata con la presentazione da parte del professore Raffaele Costantini del libro “Quali confini per la chirurgia?” a cura dello stesso Costantini e di Giorno Di Matteo.
A seguire presso l’ex auditorium ex Anime Sante, situato di fronte al luogo di relazione si è svolta la cerimonia di conferimento del Premio Abruzzo.