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A Santa Maria Maggiore celebrata la “Salus Populi Romani”

Roma – Il cardinale vicario Baldassare Reina ha reso omaggio alla Maria Salus Populi Romani, durante la Santa Messa di ieri pomeriggio a Santa Maria Maggiore, nel giorno della memoria liturgica.
È il secondo anno che in diocesi si celebra in questa giornata la Salus Populi Romani, una data scelta per ricordare il Voto che i fedeli fecero il 4 giugno 1944 per la salvezza della Città.
Verso sera, le truppe alleate entrarono a Roma senza trovare la minima resistenza da parte dei nazisti, che lasciarono la città da nord. Il giorno seguente, 5 giugno, la folla si riversò in piazza San Pietro, dove Pio XII disse:
“Con indicibile riconoscenza noi veneriamo la Ss.ma Madre di Dio e Madre nostra, Maria, che al titolo e alle glorie di Salus Populi Romani ha aggiunto una nuova prova della sua benignità materna, che rimarrà in perenne memoria negli annali dell’Urbe”.
Il cardinale Reina ha incentrato la sua omelia sul tema della custodia. Il clima di violenza e i venti di guerra che spesso sentiamo nella nostra società vanno contrastati “con la consapevolezza delle tre qualità che la custodia porta con sé”.
Innanzitutto, quella della “grazia” che deriva dalla “custodia che Dio ha per il suo popolo, per ognuno di noi”. Dopodiché c’è la carità, che altro non è che “il prendersi cura, quindi avere custodia, dei propri fratelli”. Infine, con “la custodia di noi stessi perché dobbiamo imparare a prenderci cura anche di noi stessi. Questa è la qualità che prende il nome di libertà”.