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A Licenza il giardino dei cinque sensi per vivere la natura

LICENZA – La natura del parco apre le porte a Licenza. Per domani, domenica 10 luglio è stata organizzata una giornata di passeggiate ed escursioni in questa meraviglia della natura incontaminata.  Protagonista il Giardino dei cinque sensi intitolato al compianto sindaco “Luciano Romanzi”.

 

Situato proprio all’ingresso  del borgo lungo la strada Licinese, all’inizio di una spendida e boscosa vallata che culmina con la cima di Monte Pellecchia (1368 m),  il Giardino dei Cinque Sensi, è  costeggiato dal torrente Maricella, e con annesso Centro Visita del Parco dei Monti Lucretili.

La percezione di quanto presente sul luogo è favorita da un percorso attrezzato lungo il quale sono disposte varie emergenze naturalistiche e le strutture necessarie alla loro osservazione, compreso un piccolo orto biologico, un posto dove ogni persona può odorare, vedere, toccare, udire e gustare utilizzando tutti i cinque sensi.
Si tratta di un sito attrezzato per accogliere una fascia di utenza molto ampia con esigenze diversificate, scolaresche, adulti, anziani e, in particolare, le persone con disabilità.
Alcune vasche-fioriere sopraelevate permettono l’osservazione, anche a chi è in carrozzina, delle principali essenze officinali del territorio, quali rosmarino, salvia, lavanda, menta e timo. Numerose sono le specie da frutto che crescono, fioriscono e fruttificano nel giardino nelle diverse stagioni dell’anno, come olivi, gelsi, melograni, sorbi, mandorli, noccioli e piante di alloro che riportano alle antiche pratiche agricole della zona. Il viale di tigli che costeggia il torrente offre riparo nelle giornate assolate e inebria con il delicato profumo dei fiori e nelle aiuole si trova una grande varietà di erbe selvatiche officinali
L’area circostante annovera inoltre molte specie appartenenti alla flora spontanea particolarmente apprezzate per le fioriture e i profumi come l’albero di giuda, la rosa canina, la ginestra, la pervinca, il biancospino. Ben rappresentata anche la vegetazione mediterranea sui versanti assolati e sulle rupi, con leccio, fillirea e antichi oliveti.Avendo l’accortezza di muoversi in silenzio, all’alba o al tramonto, il giardino è anche un ottimo punto di osservazione della fauna locale e per praticare il birdwatching. Tra gli abituali frequentatori del giardino e delle aree limitrofe troviamo lo scoiattolo, la volpe, l’istrice, il cinghiale, il pettirosso, la ghiandaia, non di rado, l’aquila reale, la poiana e il gheppio sorvolano la zona con spettacolari traiettorie di volo.
lungo il torrente Maricella, che appena oltrepassato il giardino confluisce nel fiume Licenza, oltre alle numerose e suggestive cascatelle, è possibile apprezzare, con l’aiuto degli operatori del Parco dei Monti Lucretili, la microfauna invertebrata utilizzata come indicatrice delle condizioni ecologiche dell’acqua.