A Jenne Carabinieri in Chiesa per lezioni antitruffa
Il maresciallo Pistoia: “Diffidate sempre da chi chiede denaro o informazioni personali. E attenzione alle nuove truffe con l’intelligenza artificiale”
JENNE – Ieri mattina, al termine della solenne celebrazione liturgica di Ognissanti presso la Chiesa di Sant’Andrea apostolo, il maresciallo Federico Pistoia, comandante della stazione dei Carabinieri di Vallepietra, ha tenuto un incontro pubblico dedicato alla difesa e alla prevenzione delle truffe, in particolare quelle che colpiscono le persone anziane. All’iniziativa era presente anche il vice sindaco Cristiano Lauri, a testimoniare la vicinanza dell’amministrazione comunale a un tema di grande attualità e importanza sociale.
Nel corso della sua lezione, il maresciallo Pistoia ha illustrato le principali tipologie di raggiri che quotidianamente mietono vittime in tutta Italia: dalla truffa del finto carabiniere a quella dei falsi incidenti familiari, fino agli inganni telefonici e ai finti controlli delle utenze domestiche.
“Spesso – ha spiegato Pistoia – l’interlocutore telefona conoscendo già alcuni dettagli personali, e li utilizza per guadagnare fiducia e chiedere denaro con la scusa di un’emergenza improvvisa, come un incidente occorso a un parente. In altri casi viene annunciato l’arrivo a casa di un presunto carabiniere in borghese o si chiede di effettuare un bonifico urgente: in questi casi bisogna assolutamente diffidare”.
Il comandante ha poi illustrato anche la truffa delle utenze, nella quale falsi operatori si presentano per controlli su luce o gas, e la truffa del call center, dove si cerca di carpire un semplice “sì” telefonico da utilizzare come consenso a contratti non richiesti.
Un punto particolarmente importante è stato quello legato alle nuove tecniche di truffa basate sull’intelligenza artificiale. “Con le moderne tecnologie – ha spiegato il maresciallo Pistoia – i malviventi riescono oggi a imitare la voce di congiunti o familiari, facendola sembrare autentica e convincente. È quindi fondamentale non fidarsi mai solo della voce e, prima di agire o inviare denaro, contattare direttamente il familiare in questione per fugare ogni dubbio”.
L’incontro si è concluso con un invito alla collaborazione e alla prudenza. “Per qualsiasi sospetto o esigenza – ha ricordato Pistoia – bisogna contattare immediatamente le forze dell’ordine. La migliore difesa resta sempre la prevenzione e la fiducia reciproca tra cittadini e Carabinieri”.
Un messaggio chiaro e concreto, per ricordare che la vigilanza, l’informazione e il buon senso sono le armi più efficaci contro chi tenta di approfittarsi della fiducia delle persone più fragili.