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A Fucino manca l’acqua, agricoltori in agonia

Avezzano. Nonostante i temporali delle ultime ore, annunciati dal bollettino della Protezione civile, i canali del Fucino restano semivuoti aumentando la preoccupazione degli agricoltori. A lanciare l’allarme è Coldiretti L’Aquila.

“Le annunciate piogge – dice Domenico Roselli, direttore provinciale Coldiretti L’Aquila – hanno causato alcuni danni strutturali senza apportare alcun giovamento ai canali che, come hanno constatato questa mattina gli imprenditori, presentano livelli di accumulo di acqua preoccupanti per la loro scarsità”. Una situazione che penalizza in questo momento la raccolta degli ortaggi e delle produzioni agricole locali.

 

Secondo Coldiretti L’Aquila la siccità che si sta vivendo nel Fucino può essere affrontata attraverso due direttrici che devono viaggiare all’unisono: da una parte far funzionare i pozzi e, dall’altra, continuare far rispettare le ordinanze sul divieto dell’utilizzo dell’acqua nei fine settimana.

“È necessario – continua Roselli – che il Consorzio di bonifica continui, come fatto la scorsa settimana, a far funzionare i pozzi nei week end e, nello stesso tempo, che si attui l’attività di controllo attraverso gli organi preposti come previsto nel protocollo, proposto per prima da Coldiretti nel mese di febbraio e condiviso dai sindaci delle zone interessate. Purtroppo –  prosegue il Direttore di Coldiretti L’Aquila – la crisi idrica si innesta e si aggiunge ad una situazione difficile che stanno vivendo gli imprenditori agricoli a causa dell’aumento dei costi di gestione. Nelle prossime ore Coldiretti presenterà la richiesta di supplemento del gasolio agricolo per i territori fucensi che confidiamo sia prontamente recepita ed attuata senza dubbi e indugio di alcuno. C’è da fare in fretta a tutti i livelli – rincara Roselli – Non possiamo soprassedere davanti alle esigenze legittime dei nostri imprenditori agricoli fucensi molti dei quali sono ancora in attesa del rilascio dei libretti per l’ottenimento del gasolio agevolato con le conseguenze evidenti”