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A Cineto a tavola con gli antichi romani: l’archeologia incontra il palato

Presentazione libro e degustazione gratuita di cibi ricostruiti

CINETO ROMANO – Venerdì 26 agosto dalle 21.30, presso Piazza San Giovanni a Cineto Romano (RM), si terrà la
presentazione del saggio “A TAVOLA CON GLI ANTICHI ROMANI”, del divulgatore storico Giorgio Franchetti.
Il volume permette di fare un viaggio nel passato per entrare nella quotidianità dei Romani e scoprire
le loro abitudini e le ritualità legate al consumo del cibo. Ci potremo sedere virtualmente a tavola con i nostri
antenati culturali per rispondere a una serie di domande come: quanto costava fare la spesa in epoca flavia?
È vero che i Romani mangiavano sempre sdraiati? Quanto potevano spendere per allestire sontuosi banchetti?
Quanti tipi di pane erano a disposizione dei Romani? Cosa mangiavano? Hanno sempre mangiato in questo
modo? Quanto il cinema ha distorto questi concetti? Attraverso una lunga serie di immagini ricostruiremo
molti aspetti di questo interessante argomento, come i tipi di olio che venivano prodotti, il modo di bere il vino
e, naturalmente, parleremo del famigerato garum.
Al termine ci sarà la possibilità di assaggiare gratuitamente alcune pietanze ricostruite in cucina
dall’abile archeocuoca Cristina Conte, che ha collaborato al volume nella parte riservata alle ricette, basate
sugli scritti di Catone, Varrone, Apicio e Columella.
Si potrà assaggiare la patina apiciana, il libum di Catone, l’epytirum su una fetta di panis cibarius, il
savillum e bere un bicchierino di mulsum, il vino speziato al miele.
“E’ sempre una grande emozione – dice il dott. Franchetti – mettermi al comando di questa macchina
del tempo virtuale e spostare le lancette dell’orologio indietro di più di 27 secoli. Come facciamo ormai da quasi
cinque anni prenderemo per mano idealmente il pubblico e lo condurremo a ritroso nel tempo, partendo
dall’inizio della storia di Roma. Entreremo nelle case dei Romani e scopriremo la loro ritualità quotidiana legata
al cibo. Come sempre ci divertiremo, perché il cibo, oggi come 27 secoli fa, è un piacere della vita”
Giorgio Franchetti si è formato presso l’Università della Tuscia di Viterbo e presso l’Università Roma
Tre, è laureato con lode in Archeologia e Storia dell’Arte ed è membro della Society for the Promotion of Roman
Studies (The Roman Society) di Londra e della Società Italiana di Storia della Medicina. Ha collaborato, negli
ultimi 20 anni, a numerosi documentari per tv del settore storico come History Channel, National Geographic
Channel e Discovery Channel e ha condotto una rubrica in otto puntate su Raitre all’interno del programma
“Fattore ALFA”. È autore di altri libri a carattere storico per le Edizioni Efesto e ha pubblicato numerosi articoli
su riviste del settore come BBC History, Hera, Ars Historiae e SPQRSPORT edita dall’Assessorato allo Sport di
Romacapitale. È esperto di medicina antica e ha tenuto lezioni presso l’Università Roma Tre, La Sapienza e
l’Università di Salerno. Oggi è anche curatore della collana saggi e della collana romanzi storici per le Edizioni
Efesto, oltre a essere membro del Comitato Scientifico di Redazione.
Cristina Conte è una bravissima cuoca, inventrice degli anni ’80 della figura del “cuoco a casa”, ha
partecipato a numerose trasmissioni tv, come Geo su Raitre e Cortesie per gli ospiti, e ha passato gli ultimi 15
anni a studiare e sperimentare la cucina antica.
La serata verrà aperta dal sindaco di Cineto, Massimiliano Liani, cui seguirà l’intervento della
presidentessa dell’Associazione Culturale “Il Segnalibro”, Teresa De Angelis, e quello dello studioso Alexandro
Colasanti.
Un’occasione davvero speciale, quindi, si offre al pubblico: una visita al bellissimo museo e al teatro
romano, una presentazione e una degustazione di pietanze romane ricostruite.