CARSOLI – Il murale della “Metamorfosi di Escher” restaurato cinque anni fa, sarà illuminato. E’ stata infatti disposta dal comune di Carsoli l’affidamento lavori alla TPA per realizzare un impianto di illuminazione idoneo alla valorizzazione del dipinto che si trova in via Circonvallazione Turano, nei pressi dell’edicola.
Il murale realizzato illo tempore durante l’amministrazione a guida Mauro Di Natale, si riferisce per l’appunto a “Metamorphosis” titolo di una celebre serie di opere grafiche realizzate da Maurits Cornelis Escher tra il 1937 e il 1968, tra cui Metamorphosis I, II e III. In queste opere Escher esplora uno dei temi centrali della sua arte: la trasformazione continua delle forme.
Nella Metamorphosis II, forse la più famosa, l’immagine si sviluppa come una lunga fascia orizzontale in cui figure geometriche, animali, architetture e paesaggi si trasformano gradualmente l’uno nell’altro, senza mai una vera interruzione. Un semplice motivo a scacchiera diventa lucertole, poi api, pesci, uccelli, edifici e infine ritorna a una struttura geometrica, creando un ciclo visivo senza inizio né fine.
Questa metamorfosi non è solo formale, ma anche concettuale: Escher riflette su ordine e caos, continuità e cambiamento, bidimensionalità e tridimensionalità. Le sue trasformazioni sfidano la percezione dello spettatore e mostrano come realtà diverse possano essere collegate da regole matematiche precise, come la tassellazione e la simmetria.
In sintesi, la Metamorphosis di Escher è una potente metafora visiva del cambiamento perpetuo e dimostra come arte e matematica possano fondersi per creare mondi impossibili ma sorprendentemente coerenti.