A Carsoli con i Bad Medicine è tributo a Ozzy Osbourne
L'evento è inserito nel contest della Notte Bianca in organizzazione a Carsoli, dove si esibiranno anche altri gruppi musicali.
CARSOLI – Torna sul palco a Carsoli il noto complesso rock “Bad Medicine“, con un concerto tributo a Ozzy Osbourne. L’appuntamento è in piazza della Libertà a Carsoli, il 19 agosto 2025 alle ore 21.30 per una serata entusiasmante e tutta da vivere!
Ozzy Osbourne, il cui vero nome è John Michael Osbourne, nasce il 3 dicembre 1948 a Birmingham, in Inghilterra, in una famiglia modesta. Fin da giovane mostra difficoltà scolastiche e soffre di dislessia, ma sviluppa presto un interesse per la musica, influenzato dal rock e dal blues degli anni Sessanta. Dopo vari lavori saltuari, nel 1968 entra a far parte di una band chiamata inizialmente Earth, che poco dopo cambia nome in Black Sabbath. Con i Black Sabbath, Ozzy diventa una figura chiave nella nascita e nello sviluppo dell’heavy metal, grazie alla sua voce inconfondibile e al sound oscuro del gruppo. Album come “Black Sabbath” del 1970 e “Paranoid” dello stesso anno consacrano la band a livello internazionale. Tuttavia, l’abuso di alcol e droghe porta a tensioni interne e nel 1979 Ozzy viene allontanato dal gruppo.
Poco dopo, intraprende la carriera solista con il supporto della manager Sharon Arden, che in seguito diventerà sua moglie. Il debutto solista avviene nel 1980 con “Blizzard of Ozz”, che contiene brani iconici come “Crazy Train” e “Mr. Crowley”. Negli anni Ottanta e Novanta Ozzy continua a pubblicare album di successo, nonostante episodi controversi e problemi di salute legati alle sue dipendenze. Tra i momenti più discussi della sua carriera c’è il famigerato episodio in cui morde la testa di un pipistrello durante un concerto nel 1982, che diventa parte della sua leggenda.
Nel corso degli anni, Ozzy diventa un’icona della cultura rock e metal, noto tanto per la sua musica quanto per la sua personalità eccentrica. Negli anni Duemila raggiunge un nuovo tipo di fama con il reality show “The Osbournes”, che mostra la vita quotidiana della sua famiglia e contribuisce a farlo conoscere anche a un pubblico non appassionato di metal. Nonostante gravi problemi di salute, tra cui il morbo di Parkinson annunciato nel 2020, Ozzy continua a lavorare su progetti musicali e a esibirsi quando possibile. La sua carriera, lunga più di cinque decenni, lo ha reso una leggenda vivente del rock, rispettata per la sua influenza sul genere e amata dai fan di tutto il mondo.