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A Calascio grande attesa per la duegiorni di creatività sostenibile

Proseguono le attività di “ISTÓS – Scuola di Perfezionamento della Tessitura” con due giorni di creatività sostenibile a Calascio: il 24 e 25 maggio workshop di upcycling a cura di FADE OUT LABEL

Due workshop di moda sostenibile promossi dalla Scuola di Perfezionamento della Tessitura ISTÓS, a cura dell’atelier FADE OUT LABEL fondato da Andrea Bonfini, abruzzese originario di Isola del Gran Sasso, attivo da sempre a Berlino e, per la prima volta, in Italia.

I workshop, che si terranno il 24 e 25 maggio 2025 nella suggestiva cornice del borgo di Calascio (AQ), nella Cappella San Leonardo, mirano a promuovere pratiche di sostenibilità ambientale e rigenerazione culturale, valorizzando materiali e tecniche tradizionali abruzzesi attraverso un approccio contemporaneo e creativo. Coinvolgendo il territorio e i suoi abitanti, l’obiettivo è incentivare il riuso consapevole, la trasmissione di saperi artigianali e il rilancio di una microeconomia locale legata al design e all’arte tessile.

24 maggio “Il giorno della Taranta” Upcycling delle coperte abruzzesi

Laboratorio intensivo dedicato al riutilizzo creativo delle tradizionali coperte abruzzesi, in particolare quelle di Taranta Peligna. I partecipanti impareranno a realizzare una borsa o un cappello cuffia, riportando il cartamodello sul tessuto, eseguendo il taglio, l’assemblaggio con macchina da cucire e le rifiniture manuali.

Il workshop sarà introdotto da un approfondimento teorico sull’impatto ambientale della moda, l’importanza dell’upcycling come pratica sostenibile e una breve storia delle coperte tradizionali abruzzesi.

25 maggio “Pescatori di olive” Upcycling delle reti per la raccolta delle olive

Workshop dedicato alla customizzazione di capi personali (t-shirt o felpe) portati dai partecipanti, utilizzando le reti tradizionali per la raccolta delle olive.

Guidati da Andrea Bonfini, i partecipanti apprenderanno tecniche come intarsio, applicazione e patchwork, donando nuova vita a capi dismessi attraverso una lavorazione artigianale basata su taglio, cucitura e rifiniture manuali.

L’iniziativa rientra nelle attività realizzate grazie al contributo del progetto pilota di rigenerazione culturale, sociale ed economica “Rocca Calascio – Luce d’Abruzzo” del Comune di Calascio, selezionato dalla Regione Abruzzo nell’ambito della misura del PNRR del Ministero della Cultura (Linea A – M1.C3 – Investimento 2.1– “Attrattività dei borghi”), finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.