The news is by your side.

Arrivati ad Avezzano i primi sette pullman con i profughi dell’Afghanistan

Avezzano. Sono arrivati all’Interporto di Avezzano, a bordo di sette pullman, i profughi afghani in fuga dopo l’occupazione talebana. Si tratta di famiglie con i bambini che saranno allocati in tensostrutture della Croce Rossa, per poi essere distribuiti secondo un piano nazionale.

Tutte le persone arrivate ad Avezzano sono già state tamponate e sono risultate negative al covid.

Tutta l’area è presidiata dalle forze dell’ordine. Il campo è stato allestito ed è gestito esclusivamente dal personale della Croce Rossa Italiana, così come deciso anche nel tavolo tecnico che si è tenuto in Prefettura all’Aquila.

I comitati della Provincia dell’Aquila della Croce Rossa, (L’Aquila, Avezzano, Sulmona e Carsoli) stanno raccogliendo prodotti per l’igiene della persona (shampoo, bagnoschiuma, ecc.), tute e maglieria intima. Nulla può essere portato all’Interporto. Per eventuali donazioni di questo tipo ci si può rivolgere solo ai comitati territoriali di Croce Rossa.

L’area è sorvolata anche da droni per garantire massima sicurezza alle famiglie arrivate, già in una condizione di grande fragilità, considerato il fatto che si tratta di persone con una cultura e una religione diversa rispetto a quella del territorio che li ospita.

 

Il garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Abruzzo

“Stiamo lavorando per creare una rete di strutture autorizzate che abbiano però i requisiti adeguati per accogliere mamme con bambini o minori non accompagnati che vengono da una cultura e una religione diverse e che fuggono da un territorio dove in pochi giorni sono tornati il totalitarismo e la paura. Una situazione peraltro annunciata”.

Maria Concetta Falivene, sulle iniziative di accoglienza che la Regione Abruzzo sta mettendo in campo in relazione alla emergenza profughi in Afganistan. Falivene ha convocato per lunedì prossimo un tavolo per mettere a punto le azioni di solidarietà: tra gli altri saranno presidenti associazioni di volontari, responsabili di strutture, l’assessore regionale al sociale Pietro Quaresimale ed i prefetti.

“Facciamo appello a famiglie ed associazioni al fine di avere la disponibilità, reale e concreta, per una ospitalità molto complessa vista la provenienza e la situazione che vivono queste persone – spiega ancora la dottoressa Falivene -. Siamo già in contatto con diversi interlocutori, devo dire che la sensibilità c’è, ma che gli stessi che si sono resi
disponibili hanno timore perché il compito di accogliere queste persone non è certo semplice”.

Le donazioni in denaro alla Croce Rossa

Per donare per l’emergenza Afghanistan:

https://cri.it/emergenza-afghanistan/