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Umbria, pronto a partire il festival Suoni Controvento nel suggestivo paesaggio naturalistico

Un viaggio in musica dal forte richiamo emotivo nello splendido paesaggio naturale del Parco regionale del Monte Cucco: tutto inizia così nel 2017. Da quel momento parte un’escalation di successi, uno dietro l’altro, che contaminano pian piano gran parte del cuore verde d’Italia.

Cresciuto di anno in anno in maniera esponenziale, il festival estivo di arti performative, tra i più noti e affermati sul territorio nazionale, Suoni Controvento, promosso da Associazione Umbra della Canzone della Musica d’Autore, prosegue il suo cammino e torna in questo 2021 con una quinta edizione che amplierà ancor più gli orizzonti e andrà a toccare con il suo ricco cartellone tutta la regione Umbria.

Inoltre, lo scorso mese di maggio, sotto il comune denominatore che ha come obiettivo “il perseguire con ancora più incisività un percorso all’insegna dell’educazione ambientale attraverso la musica, considerata come un mezzo e non come un fine” SCV è fondatrice insieme a Suoni delle Dolomiti (Trentino), Musica sulle Apuane (Toscana), MusicaStelle Outdoor (Valle d’Aosta), Paesaggi Sonori (Abruzzo), RisorgiMarche (Marche), Suoni della Murgia (Puglia), Time in Jazz (Sardegna) della Rete dei Festival Italiani di Musica in Montagna. Caratteristica che accomuna questi importanti festival è la proposta praticata da diversi anni di un modello di turismo ad economia circolare in luoghi naturali, non antropizzati, con il paesaggio inteso come elemento peculiare ed imprescindibile di ogni singola proposta culturale. Lo spettacolo, quindi, rappresenta il momento culminante di una giornata composta da molto altro: il cammino, la natura, il silenzio, lo stare insieme.

Tutte queste peculiarità del Festival – in particolare, come suddetto, la valorizzazione degli ambienti naturali più suggestivi delle zone montane e collinari della regione e la sensibilità per le tematiche ambientali – hanno destato l’interesse dei media tanto che l’organizzazione ha siglato una collaborazione con una delle principali radio italiane in qualità di media partner, RDS – Radio Dimensione Suono, e con alcuni sponsor di rilievo nazionale tra cui Sammontana, azienda alimentare italiana leader nella produzione di gelato e pasticceria surgelata, e Diva International, nota azienda italiana leader nel settore cosmetico dei prodotti per la cura e il benessere della persona oltre che nell’ambito della detergenza della casa e degli animali da compagnia.

Protagoniste dei suggestivi luoghi del cuore verde d’Italia, non solo location note al grande pubblico ma anche angoli più nascosti e intimi delle città di Assisi, Campello sul Clitunno Costacciaro, Fossato di Vico, Gualdo Tadino, Gubbio, Narni, Norcia, Scheggia e Pascelupo, Sigillo, Terni e Trevi, saranno musica in alta quota (e non solo), teatro, arte e letteratura, che prenderanno il via dal 23 luglio al 12 settembre.

Tutti gli appuntamenti si svilupperanno sempre in linea con il format “pubblico in movimento-teatri naturali” che, sin dalla sua creazione, contraddistingue la kermesse.  In “Suoni Controvento” infatti, fin dalla fase progettuale, si cerca di elevare l’ambiente a elemento costitutivo dell’atto creativo, il “paesaggio sonoro” ad elemento identitario di un luogo evitando di considerarlo, in modo utilitaristico, come un semplice arredo visivo. Il pubblico di Suoni Controvento per godere della musica e delle performance, per ammirare le installazioni artistiche, deve mettersi in cammino insieme ad altre persone avviando un’esperienza relazionale e diventando parte dello spazio attraverso un’esperienza di valore.

Anche quest’anno si confermano il sostegno della Regione Umbria, della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, a cui si unisce per la prima volta la Fondazione Cassa di Risparmio di Terni, e immancabile sarà, come di consueto, la collaborazione con i comuni e le proloco dei borghi che aderiscono e sostengono il progetto, con alcune delle realtà più prestigiose del nostro territorio quali, tra le altre, l’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia, il Conservatorio “Francesco Morlacchi di Perugia, Centro di Ateneo per i Musei Scientifici dell’Università degli Studi di Perugia e tutte le Associazioni delle guide che si occuperanno di condurre il pubblico ai concerti in alta quota attraverso sentieri naturali.

Seguendo le linee guida governative post pandemia da Covid 19, l’organizzazione riporta sul sito una serie di norme alle quali i fruitori dovranno attenersi per l’accesso e la partecipazione di ogni evento inserito in programma.