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Subiaco verso le elezioni, ancora incerta la situazione politica

Subiaco – Sono pochi ormai i mesi che mancano per lo svolgimento delle elezioni comunali di Subiaco e possiamo dire, analizzando I movimenti politici attuali, che la situazione rimane ad oggi molto incerta.
L’area PD dell’agone politico, che esce dai dieci anni di Amministrazione Pelliccia, sembra convergere , per la candidatura a Sindaco, sulla figura dell’assessore ai lavori pubblici Luca Pannunzi, anche se, alcune voci, narrano di qualche possibilità per Enrico De Smaele, vicesindaco e uomo fidato di Pelliccia.
Tra le forze di opposizione la situazione appare ancora più ingarbugliata. Da qualche mese quello che si definisce centrodestra unito, sostenuto dai simboli di partito della coalizione nazionale, sembra aderire al disegno che vede come candidato Sindaco Domenico Petrini, Presidente del movimento “Obiettivo Sviluppo” che nel 2016 sostenne l’alleanza con il PD e la ricandidatura a primo cittadino di Francesco Pelliccia ed elesse diversi rappresentanti in maggioranza, tra cui l’Assessore alla Sanità Luigi Gaetani poi dimessosi.

Proprio i trascorsi al fianco dell’Amministrazione Pelliccia e del Presidente della Regione Lazio Zingaretti del movimento del presunto candidato Petrini, avrebbero portato illustri pezzi del centrodestra a dissentire ed a scegliere la prospettiva dell’autonomia. Il Consigliere Comunale Matteo Berteletti, l’ex candidato Sindaco di Fratelli d’Italia Gianni Ormetti, insieme a componenti più civiche come quella rappresentata dal Consigliere Comunale Gianfranco Trombetta, anch’egli già candidato Sindaco in contrapposizione a quello uscente nelle precedenti elezioni, hanno dato vita a “Sguardo al Futuro”, altra coalizione di forze che mirerebbe ad occupare lo spazio della coerenza e della discontinuità proprio rispetto al modello Zingaretti-Pelliccia sempre osteggiato.

Rimanendo in orbita centrodestra, incerta è anche la posizione del movimento “Alternativa X Subiaco”, rappresentata dal coordinatore Matteo Cignitti, in un primo momento sembrato a sostegno della possibile candidatura di Domenico Petrini, per poi uscire dalla coalizione e rimanere in attesa di sviluppi.