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Transumanza a cavallo Rocca di Botte – Pescasseroli, tracciato l’avventuroso sentiero ambientalistico

Rocca di Botte – Un percorso esclusivo, frutto dell’avventurosa iniziativa di due ragazze, Ilaria e Giulia, presidente e vice presidente dell’associazione “Free Spirits -Terre di Confine”, è stato tracciato a cavallo insieme al loro gruppo di giovanissime, partendo da Rocca di Botte e arrivando fino a Pescasseroli, nel cuore dell’Abruzzo. La transumanza, frutto di un’esperienza inedita e coraggiosa, ha segnato così il meraviglioso sentiero ambientalistico, che ogni appassionato di avventure a cavallo potrà ripercorrere.

“Ci serve qualcuno che venga a Pescasseroli”. “Noi ci siamo”. Così è iniziata l’avventura delle ragazze dell’associazione “Free Spirits -Terre di Confine”, dal cuore dei Monti Simbruini al Parco Nazionale d’Abruzzo. Un viaggio di tre giorni, da Rocca di Botte a Pescasseroli, passando per Castellafiume e Cappadocia, patria dei mulattieri, Luco dei Marsi e Villavallelonga, nel pieno della Piana del Fucino.

In testa, le bellissime veterane “Bianchina” (19 anni) e “Rondine” (21 anni), che non hanno mai ceduto il passo con i loro cavalieri Pasquale e Giulia, vicepresidente dell’associazione, seguite dalle affiatatissime Chanel e Alessandra, insieme a Michele.

A chiudere le fila, l’ormai consolidata coppia “Sisto”-Ilaria, presidente della “Free Spirits-Terre di Confine”, affiancati dalle giovanissime “Nuvola” e Dalila, che a soli 12 anni ha mostrato la grinta e l’entusiasmo di un cavaliere esperto.

Insieme, cavalli e cavalieri, hanno tracciato un percorso di oltre 100 chilometri, cavalcando per circa 8 ore al giorno senza fermarsi. “Il giorno più lungo è stato il secondo – spiega Ilaria –, quando abbiamo percorso da Castellafiume a Villavallelonga, attraversando la piana del Fucino e parte dei Monti Cantari. Ci sono volute circa 9 ore”. Coraggio, passione e determinazione hanno caratterizzato il cammino di tutto il gruppo: giovani e adulti, veterani e puledri, uniti in un unico spirito di avventura.

Durante il viaggio non sono mancati momenti di adrenalina pura, cavalcando tra splendide pianure verdi, e momenti in cui il percorso si è fatto più complicato e difficile da attraversare.

“I punti più critici – racconta Ilaria – sono stati, a livello tecnico, la discesa in pendenza su versante roccioso verso Luco dei Marsi e il valico dell’Aceretta da Villavallelonga a Pescasseroli, sia per la pendenza in salita nel bosco, sia per la discesa a picco su versante franoso; per la resistenza, invece, sicuramente il secondo giorno è stato il più duro per le molte ore sotto il sole. Ma i tratti più belli al galoppo sono stati sicuramente la Valle della Dogana (Camporotondo -Tagliacozzo) e la Piana del Fucino”.

Un’avventura ricca di emozioni, di salite e discese, di fatica e ristoro, vera metafora della vita. E il traguardo è la vittoria di tutti. “Il trekking ti svela la vera natura della relazione tra cavallo e cavaliere – raccontano Ilaria e Giulia – e capisci in quali coppie sia più profondo il legame e quali si affidano l’uno all’esperienza dell’altro. Il valore di gruppo e il senso di squadra sono fondamentali, il problema di uno è il problema di tutti. Rappresenta un’opportunità di crescita soprattutto per i più giovani”.

Associazione Free Spirits -Terre di Confine

“Free Spirits -Terre di Confine”, Associazione aggregata alla Fitetrec (Federazione Italiana Turismo Equestre). Presidente: Ilaria Fiori, Accompagnatore Escursionista e ASI Sport Equestri. Vice presidente: Giulia Fagioli, responsabile di Attività Assistite a cavallo. Entrambe riconosciute dal CONI.