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Carburanti, Serafini (Area di servizio Civita Sud A24): “chiusura indotta dalla situazione e non sciopero per capriccio”

Oricola – I gestori di distribuzione carburanti sono in piena agitazione, ed un tipo di opinione pubblica cerca anche di farli passare come degli irresponsabili nel voler attuare uno sciopero in un momento delicato come quello che si sta vivendo. Ma le teorie sono una cosa la realtà, amara, è un’altra.

“I carburanti sono un servizio essenziale ed indifferibile – spiega Davide Serafini gestore dell’Area di Servizio A24  Civita Sud – e noi stiamo ottemperando a tutto garantendo H24 le strutture aperte. Per coprire l’intero arco della giornata necessitano più persone da impegnare che giustamente devono essere pagate. Ma gli introiti a causa del blocco si sono ridotti di oltre il 90% e il Governo fa spallucce di fronte ad esigenze indifferibili per i gestori costretti a stare aperti, pagare le spese di tasca propria senza poter introitare. Sulle azioni di protesta di oggi – prosegue Davide Serafini – c’è stata molta confusione, la nostra categoria non sciopera per capriccio contro chissà cosa, ma è costretta a chiudere ad incrociare le braccia per uno squilibrio tra entrate e uscite vertiginoso. Pertanto chi è preposto – conclude Serafini – ha l’obbligo di ascoltare le problematiche di diversa tipologia che affliggono il settore e non fare orecchie da mercante come sta letteralmente accadendo”.