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La perla della Valle Aniene, da Jenne le stupende ottobrate tutte da vivere

Jenne – E’ definita la “perla della Valle Aniene” e questo appellativo le viene riconosciuto a pieno titolo da quanti hanno l’occasione di visitarla per la prima volta. I colori di Ottobre a Jenne sono ancora quelli d’estate. E dai suoi 854 metri sul livello del mare si può osservare un panorama mozzafiato sulla porta di quella che è la stupenda Valle dell’Aniene.

Il piccolo borgo che fa le cose in grande, però si caratterizza subito per il visitatore: l’accoglienza, e soprattutto la pulizia. Non una cosa fuori posto, case ordinate, tutto a puntino. Sembra di immergersi in una realtà diversa dal solito. L’aria che si respira è quella pura, incontanimanta ed un senso di pace pervade chiunque vi faccia una visita.

Una realtà ricca di iniziative per un calendario estivo in grande stile che annovera spettacoli di alto livello ed intrattenimento che durante il 2019 ha toccato livelli altissimi. Il tutto grazie ad un coordinamento collaborativo tra Amministrazione Comunale, le associazioni locali: il gruppo giovani Jenne, il Centro Anziani, la Pro-Loco, il centro studi Fogazzaro e non da ultimo la realtà parrocchiale di Sant’Andrea Apostolo guidata dal parroco don Gaetano Maria Saccà.

Il Sindaco di Jenne è Giorgio Pacchiarotti, jennese doc impegnato a tutto campo per la sua amata realtà locale, ed accompagnato in questo percorso da uno staff amministrativo che crede nella crescita e cerca di trovare ogni possibile idea per mantenere alto il lustro, e far continuare a vivere tradizioni, storia, usi e costumi di una terra che ha visto i Natali di Papa Alessandro IV.

A Jenne  non manca la ricettività, a poca distanza dal cuore del borgo c’è il Ristorante Ostello “Il Lescuso”, una realtà dotata di piscina e ricettività tipica dove si possono gustare i tradizionali “ndremmappi” pasta speciale tipica di Jenne.

In sostanza, la perla della Valle Aniene, va visitata ed apprezzata. Si raggiunge dalla via dei monasteri benedettini, quindi un percorso ideale con una tappa in questi luoghi sacri, per poi immergersi e salire lungo la strada provinciale che conduce fino a Jenne passando per San Giovanni dell’Acqua.

Anche questo tratto che dista circa un quarto d’ora da Subiaco, è suggestivo, tornati, gallerie scavate nella roccia, sembrano costituire un preludio che sfocia in questa località tutta speciale.

Le ottobrate regalano colori di un autunno che sta per arrivare mantendo però quelli dell’estate.