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Roma: giro di vite per i controlli traffico. E’ in arrivo Caesar il nuovo Tutor che “cattura” le targhe fino a 400 metri di distanza

Roma – Tempi duri per gli automobilisti romani che a breve  dovranno prestare molta attenzione: è infatti  in arrivo Caesar, il nuovo super tutor dotato di una vista in grado di leggere le targhe fino a 400 metri di distanza e di rilevare la velocità media anche su tratti stradali molto lunghi. Addirittura, in caso di violazioni ripetute, può individuare la trasgressione più grave e la sanzione più elevata. L’installazione è già iniziata e si prevede che la fase di sperimentazione inizierà nel mese di agosto. Il sistema Caesar è composto da una serie di dispositivi installati su pali collocati ogni 850 metri, videosorvegliati per evitarne la manomissione. Il sistema rileva la velocità media di ogni veicolo in transito, e – dal momento che è attivo su tratti stradali lunghi anche diversi chilometri – in caso di violazioni ripetute individua automaticamente quella più grave.
Facciamo l’esempio di un automobilista che circola su una strada dove vige il limite di 50 km/h. Se percorre il tratto che va da A a B ad una velocità di 70 km/h viene sanzionato con una multa di circa 80 euro. Se poi, nel tratto che va da B a C accelera fino a 130 km/h, Caesar è in grado di selezionare la violazione più grave e la relativa multa: 550 euro oltre alla decurtazione di 10 punti dalla patente. Il sistema del super tutor sarà sperimentato su una delle arterie stradali più pericolose dell’area metropolitana di Roma ossia via Cristoforo Colombo tra l’Eur e il litorale di Ostia, più precisamente dall’incrocio con la Pontina fino alla rotonda di Ostia. I primi mesi di prova non porteranno delle multe che scatteranno dal 2020.