The news is by your side.

La città di Carsoli in Umbria, le assonanze ed analogie storiche tra Carsulae, Carseoli, Carsiòli e Arsoli

Editoriale – La città di Carsoli era una antica polis romana situata in Umbria in provincia di Terni. Un agglomerato urbano di grande interesse che ora è un importante sito archeologico denominato “Carsulae”. E’ situato sulla “Strada di Carsoli”, e rappresenta una delle testimonianze storico-archeologiche rilevanti nel centro Italia. Ma mentre la Carsoli in Abruzzo deriva dal toponimo “Carseoli” sono interessanti a dir poco le assonanze e capire le analogie sicuramente di natura carsica. La città di Carsoli in Umbria  dunque era un antico municipio romano sorto lungo il tracciato della via Flaminia, fu abbandonata in tempi remoti in seguito ad un serio smottamento di terreno che ha reso necessario spostare la sede dell’importante strada consolare. Questa interessante zona archeologica, posta tra Terni e Sangemini ma in territorio del Comune di Terni,  non è stata ancora del tutto riportata alla luce. Sono comunque già visibili la zona del Foro con i resti della basilica e di due templi gemelli, il teatro e l’anfiteatro, entrambi abbastanza ben conservati. Infine il bellissimo arco di San Damiano oltre il quale sono dei monumenti sepolcrali molto interessanti Proprio a fianco del Foro è stata costruita, con i materiali archeologici reperiti nella zona, la bella chiesa medioevale di San Damiano.

“Il sito archeologico Carsulae – spiega l’archeologa Manila Cruciani  coordinatrice della struttura – è visitato con grande interesse da moltissime persone che apprezzano la storia e soprattutto i ritrovamenti provenienti dagli scavi e dalle ricerche. Carsulae ha origini di età repubblicana, ma testimonianze evidenziano frequentazioni anche in epoche precedenti.

Orbene in una pubblicazione risalente al 1800 e pubblicata in Macerata a cura dell’autore lo storico Egidio Antonio Milj il titolo è evidente: Carsoli redidiva e contiene due lezioni di natura storico-documentale riferite per l’appunto alla Città in Umbria, ma  non mancano nello scorrere la lettura anche riferimenti ed analogie con “Carseoli” poi diventata “Arsoli”, nel Lazio. Di qui potrebbero spuntare anche altre analogie che legano Carsoli con Arsoli, seppur divise geograficamente da confini di regione, le denominazioni delle due cittadine potrebbero dunque nascere dalla stessa analogia? Questo documento del 1800 pone dunque delle riflessioni su questo tema. All’epoca infatti l’autore parla di una certa “confusione” sulla denominazione della Città di Carsoli in Umbria con chiaro riferimento a questa località specifica probabilmente identificata nell’attuale Civita di Oricola dove  sono presenti i resti della colonia romana di Carsioli  o Carseoli, il cui nome ricorda l’umbra Carsulae. Ciò fu oggetto di  confusione nelle letture delle fonti medievali. Il suo nome deriva dalla radice mediterranea cars, “roccia” (vedi il friulano Carso), come per i popoli italici Carricini. Dopo la fortunosa campagna militare del 304 a.C. del console romano Sempronio Sofo, che porto alla presa di ben 31 oppida degli equi interni abruzzesi (Wquiculi), Roma creo due colonie militari nel corso del 303: Alba Fucens e Carsioli . Gli Equi tentarono disperatamente di riprendere queste postazioni militari nel 302, soprattutto la collina albense, ma furono respinti. L’arrivo di 4.000 coloni romani nell’area equicola della colonia di Carseoli fu fortemente osteggiato da un intervento armato dei Marsi, preoccupati dall’accerchiamento attuato da Roma del loro territorio verso il Latium; una presenza che ritardera l’insediamento coloniale che si avrà solo nel 298 a.C.”, dopo la pacificazione dei Marsi ad opera del dittatore Marco Valerio Massimo che nel 302 sconfiggera il bellicoso popolo fucense con la concessione di un trattato di alleanza (foedus). Ma l’etimologia della denominazione di Arsoli (Arsulae) sarebbe riferito documentalmente ad una roccia, o secondo altre teorie al latino “Arsus” nel senso di bruciato, arso.

La pubblicazione del 1800 avvenuta in Macerata però pone un altro interrogativo storico, che lega la perdita della lettera “C” rispetto ad una teoria che vedrebbe protagonista un intero territorio la cui denominazione potrebbe avere legami ancorpiù forti ed interessanti.

Di seguito una ricostruzione in 3d della Città di Carsoli in Umbria (Carsulae) pubblicata da: Euromedia s.r.l.