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Castel Madama, un anno dopo le elezioni

castel-madama-roma Castel Madama – E’ da poco passato un anno, dalle elezioni comunali che hanno visto trionfare la lista “Impegno Comune”, dell’allora Sindaco uscente Domenico Pascucci. Protestano le opposizioni e in particolar modo il gruppo di minoranza “Tutta un’altra storia”, che accusa la maggioranza di non aver mantenuto le promesse fatte in campagna elettorale e che in un anno nulla è cambiato.

Il depuratore comunale è un cantiere a cielo aperto e pensare che i lavori sarebbero dovuti iniziare il 15 luglio del 2013 e terminare il 22 agosto del 2014, come riportato dal cartellone posto sul luogo di lavoro. La caserma dei carabinieri non vede luce, lavori fermi da anni e la situazione non è affatto delle migliori, la struttura realizzata in cemento armato rischia di dover essere demolita per lo stato di deterioramento nel quale è sottoposta. Per il parcheggio dello stallone, si aspetta da ben due anni l’inizio dei lavori e ad oggi l’unica cosa certa è la rata del mutuo acceso con la cassa depositi e prestiti.

La minoranza, inoltre denuncia lo stato di abbandono e la mancata pulizia del paese, il peggioramento del disavanzo che ammonta all’incirca a 600.000 euro, l’assenza di un progetto strategico con l’azienda Gentilini, che dal 1890 in Italia si occupa della produzione di pane e biscotti, e che nel 2010 ha acquistato un terreno nella zona industriale di Castel Madama.

(Luca Nascenzi)