ROMA – È iniziato, il bilaterale tra Zelensky e Trump. L’incontro è in corso in Florida, a Mar a Lago, nella residenza del presidente americano. E proprio il tycoon su Truth, ha fatto sapere di aver avuto “una telefonata proficua e molto produttiva con il Presidente russo Putin”. Prima del vertice, i due presidenti hanno risposto ad alcune domande dei giornalisti. “Oggi avremo un grande incontro”, ha spiegato Trump aggiungendo che Zelensky è un presidente molto coraggioso”. Il presidente americano ha detto inoltre che dopo la riunione richiamerà Putin. “I paesi europei sono stati bravi e sono in linea con questo accordo, tutti vogliono che si risolva la questione”.
Sul tavolo, al momento, c’è il piano di 20 punti frutto degli intensi negoziati tra Stati Uniti e Ucraina, poco gradito però a Mosca. E ancora, la cessione o meno del Donbass e le garanzie di sicurezza per il popolo ucraino. Zelensky arriva da Trump forte del sostegno europeo e dopo il pesante attacco che la Russia ha sferrato ieri all’Ucraina. Oggi su X, il presidente ucraino ha scritto che “questi sono alcuni dei giorni diplomatici più attivi dell’anno, e molto può essere deciso prima del nuovo anno. Stiamo facendo tutto il possibile per raggiungere questo obiettivo, ma la decisione finale dipenderà dai nostri partner: da coloro che aiutano l’Ucraina e da coloro che esercitano pressioni sulla Russia affinché i russi subiscano le conseguenze della propria aggressione. Solo questa settimana, hanno lanciato oltre 2.100 droni d’attacco, circa 800 bombe aeree guidate e 94 missili di vario tipo. Tutto questo è stato diretto contro il nostro popolo, contro la vita stessa e tutto ciò che ne sostiene il normale funzionamento, soprattutto contro la nostra infrastruttura energetica”.
E ancora: “Le nostre squadre di riparazione, gli operatori del settore energetico e i soccorritori del Servizio di Emergenza Statale ucraino stanno lavorando letteralmente 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per proteggere vite umane e ripristinare l’approvvigionamento energetico. Ma è altrettanto importante che le sanzioni contro la Russia funzionino, che vengano applicate tutte le forme di pressione politica per la sua aggressione, che l’Ucraina riceva missili di difesa aerea e che tutti noi definiamo le modalità delle misure che porranno fine a questa guerra e garantiranno la sicurezza. Sono esattamente queste le misure che discuteremo oggi con i nostri partner. Grazie a tutti coloro che stanno aiutando”. E a proposito di aiuti, il presidente Zelensky ha ringraziato pubblicamente il Primo Ministro britannico Keir_Starmer, con cui ha a vuto una telefonata questa mattina. “Abbiamo discusso dei preparativi per l’incontro con il Presidente Trump, nonché di tutti i nostri contatti con i partner europei. L’ho informato sulla situazione in prima linea e sulle conseguenze degli attacchi russi. Apprezziamo molto il sostegno del Regno Unito”, ha scritto su X Zelensky.