UFFICI STAMPA NAZIONALI – Durante le festività natalizie scatta puntualmente la corsa al pesce e, come ogni anno, le pescherie e i reparti ittici dei supermercati vengono letteralmente presi d’assalto. File lunghissime, carrelli colmi e banchi svuotati in poche ore raccontano una tradizione che resiste al tempo e al caro prezzi: a Natale, sulle tavole degli italiani, il pesce non può mancare. Dalla vigilia ai pranzi festivi, è un vero e proprio rito collettivo che unisce gusto, tradizione e convivialità, trasformando l’acquisto del pesce in uno degli appuntamenti irrinunciabili delle feste.
Tra i prodotti più richiesti spicca l’astice, grande protagonista di piatti raffinati come i tagliolini all’astice, immancabili nei menu delle grandi occasioni. Ma sulle tavole natalizie trovano spazio anche molti altri piatti: spaghetti alle vongole, linguine allo scoglio, risotti ai frutti di mare, orate e branzini al forno, capitone fritto o in umido, baccalà in pastella, polpo con patate, insalate di mare e crudi di pesce per chi ama osare con preparazioni più ricercate. Ogni famiglia segue le proprie tradizioni regionali, ma il filo conduttore resta lo stesso: stupire gli ospiti e soddisfare tutti i palati, dal più semplice al più esigente.
Naturalmente, questa passione ha un costo. La spesa per l’acquisto del pesce durante il periodo natalizio è notoriamente elevata e i prezzi, come accade ogni anno, subiscono un aumento significativo proprio in prossimità delle feste. La forte domanda, unita alla maggiore difficoltà di reperimento di alcune varietà pregiate, fa lievitare i costi, rendendo il pesce uno dei prodotti più cari del carrello natalizio. Astici, crostacei, molluschi e pesce fresco di qualità possono incidere in modo consistente sul budget familiare, ma nonostante tutto gli italiani non sembrano disposti a rinunciare.
Anche quest’anno, infatti, il caro pesce non ha frenato gli acquisti. Tra sacrifici, rinunce su altri prodotti e una maggiore attenzione alle quantità, la scelta di portare in tavola piatti di pesce resta una priorità. Per molti, il Natale senza il profumo del mare è semplicemente impensabile. Così, nonostante i rincari, le festività confermano una certezza: quando si tratta di tradizione e convivialità, il pesce continua a regnare sovrano sulle tavole natalizie, simbolo di abbondanza, festa e piacere condiviso. (in foto la rinomata Pescheria Oceania di Avezzano)