Nuove tecnologie per la diagnosi precoce: l’Oculistica del San Giovanni Addolorata si dota di un avanzato SS-OCT
L’Oculistica dell’Ospedale San Giovanni Addolorata compie un importante passo in avanti sul fronte dell’innovazione tecnologica, dotandosi del BMizar 400 kHz Full-Range SS-OCT TowardPi, una delle apparecchiature più avanzate attualmente disponibili per la diagnostica delle patologie retiniche.
Il nuovo strumento consente di ottenere immagini ad altissima risoluzione della retina, grazie a una profondità di scansione particolarmente elevata che permette di individuare alterazioni retiniche anche in fase molto precoce, senza la necessità di ricorrere all’utilizzo di mezzo di contrasto. Un aspetto che migliora la sicurezza dell’esame e il comfort per i pazienti.
L’introduzione di questa tecnologia rappresenta un significativo potenziamento dell’attività diagnostica del reparto, favorendo una maggiore accuratezza nella valutazione delle patologie oculari e una più tempestiva impostazione dei percorsi terapeutici.
«Si tratta di un passo importante per migliorare l’efficacia dei percorsi terapeutici e la tutela della funzione visiva dei pazienti», ha dichiarato Augusto Pocobelli, direttore della UOC di Oculistica, sottolineando il valore dell’investimento in termini di qualità delle cure e innovazione clinica.
Con l’arrivo del nuovo SS-OCT, il San Giovanni Addolorata rafforza il proprio ruolo di riferimento nella diagnosi e nel trattamento delle patologie oculari, puntando su tecnologie di ultima generazione a servizio della salute visiva.
