Il pranzo di Natale resta uno dei momenti più attesi delle festività e, anche quest’anno, sulle tavole degli italiani non può mancare un grande classico della tradizione: il tortellino in brodo. Un piatto simbolo, capace di unire generazioni e territori, che continua a essere protagonista nonostante il contesto di prezzi in aumento.
Secondo le tendenze di consumo registrate nelle settimane che precedono le feste, è infatti in crescita l’acquisto di tortellini, soprattutto per il pranzo natalizio. Nei supermercati, i prodotti delle marche industriali restano i più scelti per via dei prezzi ancora accessibili, ma non mancano i rincari stagionali, con listini che tendono a salire proprio durante il periodo delle festività.
Accanto al canale tradizionale, però, si conferma e si rafforza una tendenza già emersa negli ultimi anni: l’aumento degli acquisti di tortellini artigianali, sia nei negozi specializzati sia attraverso l’e-commerce. Sempre più consumatori sono disposti a spendere di più per portare in tavola un prodotto considerato di qualità superiore, realizzato secondo ricette tradizionali e con materie prime selezionate.
Le cifre, in questo caso, sono ben diverse: i tortellini artigianali possono arrivare anche a 50 euro al chilo, soprattutto quelli acquistati online o provenienti da laboratori storici e botteghe specializzate. Un vero e proprio lusso gastronomico, riservato a chi vuole trasformare il pranzo di Natale in un’esperienza gourmet.
Squisitezze per il palato, dunque, ma a costi non indifferenti. Eppure il mercato sembra premiare questa scelta: cresce la domanda, aumentano gli ordini sul web e si allungano le liste d’attesa nelle gastronomie più rinomate. Segno che, almeno a Natale, molti italiani sono disposti a concedersi uno strappo alla regola pur di rispettare la tradizione del tortellino in brodo, simbolo intramontabile delle feste.