ARSOLI RM – Un episodio che fa rabbrividire e riaccende l’allarme sicurezza ad Arsoli. Una nuova truffa telefonica è stata perpetrata ai danni di una persona anziana del paese, colpita con modalità sempre più sofisticate e preoccupanti.
Dall’altro capo del telefono, il truffatore ha snocciolato informazioni dettagliate sui familiari della vittima, dimostrando una conoscenza impressionante della sua vita privata. Nomi, relazioni, riferimenti precisi: un copione studiato nei minimi particolari, capace di disorientare e mettere in seria difficoltà chi si trova improvvisamente sotto pressione emotiva.
Un metodo subdolo e inquietante, che sfrutta la fragilità e la buona fede delle persone più anziane, inducendole a fidarsi e ad abbassare le difese. Ancora una volta, la comunità si trova a fare i conti con una realtà allarmante: nessuno può dirsi davvero al sicuro da questi raggiri sempre più evoluti.
L’episodio rilancia con forza l’appello alla prudenza da parte del sindaco Caucci. È fondamentale non fidarsi di telefonate sospette, non fornire informazioni personali e contattare immediatamente familiari o forze dell’ordine in caso di dubbi.
Un monito chiaro e urgente: l’attenzione non è mai troppa. Le truffe cambiano volto, ma il pericolo resta, soprattutto per chi vive solo. Arsoli è chiamata a fare rete per proteggere i suoi cittadini più vulnerabili.