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Tragedia a Capistrello, giovane padre muore schiacciato da un macchinario. Il sindaco: dolore immenso

Capistrello. Tragedia a Capistrello, giovane padre muore schiacciato da un macchinario. Il sindaco: dolore immenso.

Un gravissimo incidente sul lavoro ha scosso profondamente nella giornata di ieri sia la città di Civitavecchia sia la comunità di Capistrello, dove viveva da anni Iurii Kulba, l’operaio di 35 anni rimasto vittima di un incidente mortale durante alcune operazioni di manutenzione.

Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, dipendente di una ditta marsicana specializzata nella costruzione e manutenzione ferroviaria, stava eseguendo interventi programmati quando, per cause ancora da chiarire, è rimasto schiacciato da un macchinario. Nonostante l’immediato intervento dei soccorsi, per il giovane operaio non c’è stato nulla da fare.

Iurii Kulba, di origine ucraina ma residente da molti anni a Capistrello, lascia la moglie e un bimbo di soli otto anni. La notizia della sua morte ha suscitato sgomento e profondo dolore in paese, dove l’uomo era conosciuto e benvoluto.

A esprimere il cordoglio dell’intera comunità è stato il sindaco, Maurizio Murzilli, che in un messaggio pubblico ha ricordato Iurii come “un ragazzo educatissimo, un lavoratore esemplare, magnificamente integrato con la sua splendida famiglia nel nostro paese”.

“La nostra comunità è profondamente colpita per la perdita di un’altra giovane vita che ci abbandona prematuramente per un grave incidente sul lavoro”. Sono le parole cariche di dolore del primo cittadino.

“Voglio esprimere le più sentite condoglianze alla famiglia di Iurii Kulba, 35 anni appena, che improvvisamente lascia nello sgomento tutti noi. Iurii era un ragazzo ucraino, giovane marito e giovane padre, lavoratore e uomo educatissimo, magnificamente integrato con la sua splendida famiglia nel nostro paese. Un abbraccio sincero a tutti i suoi cari ed in particolar modo alla moglie Ania e al piccolo Giovanni coetaneo e amichetto dei nostri figli. Un dolore immenso di fronte al quale nessuna parola può arginare l’angoscia che ci sta attanagliando. In questo momento così drammatico la nostra comunità deve stringersi attorno alla famiglia di Iurii e pregare per i suoi cari”.