Roma, La Rustica – È stata una notte da incubo quella vissuta in via Fortunato Depero, dove un capannone di tre piani trasformato in un enorme dormitorio di fortuna è diventato una trappola di fuoco e fumo per le circa 200 persone che lo abitavano.
L’allarme è scattato all’1:40 : nella struttura, suddivisa in decine di tramezzi e angusti spazi improvvisati, le fiamme avevano già divorato un’intera sezione del capannone. In pochi minuti la zona è stata invasa da colonne di fumo nero e da un odore acre che ha svegliato tutto il quartiere.
A quel punto è iniziata una corsa contro il tempo.
Dal Comando dei Vigili del Fuoco di Roma sono partite squadre da La Rustica, dal Tuscolano e da altri distaccamenti, supportate da autobotti, mezzi speciali e dal Funzionario di Guardia. Quando i primi soccorritori hanno sfondato gli ingressi, si sono trovati davanti un inferno: locali completamente saturi di fumo, visibilità azzerata e il terrore che qualcuno fosse rimasto intrappolato ai piani superiori.
Ed è proprio in quel caos totale che i vigili del fuoco hanno compiuto un’impresa eroica: tre persone, immobili e stordite dalle esalazioni, sono state individuate e trascinate fuori un attimo prima che il fumo potesse avere la meglio. Tutte risultano intossicate ma non in pericolo di vita.
Le operazioni sono andate avanti per ore, tra crolli sfiorati, fiamme imprevedibili e il timore costante che altri occupanti potessero emergere dalle stanze invase dal fuoco.
Un intervento al limite, che ha evitato quello che poteva trasformarsi nella più grave tragedia degli ultimi anni nella periferia est della Capitale.