ARTENA RM COMUNICATO STAMPA – “Ringraziamo i cittadini e gli ambientalisti attivi sul territorio per aver contribuito alla raccolta fondi necessari per presentare appello al Consiglio di Stato, dopo la soccombenza stabilita dalla sentenza del Tar Lazio che, di fatto, si è espressa favorevolmente alla costruzione e all’esercizio dell’impianto a biometano in zona agricola, nella frazione Colubro del Comune di Artena.
Non entriamo nel merito dei tecnicismi giuridici – su cui si pronuncerà la giustizia amministrativa – ma vogliamo sottolineare l’importante risultato raggiunto: la possibilità concreta di continuare a difendere il nostro territorio. L’appello è un atto di impegno collettivo, reso possibile dalla partecipazione e dalla determinazione di una comunità che non si arrende.
Un segnale forte, non banale, a favore della salute pubblica e dell’ambiente, in contraddizione con chi definisce il territorio della Valle del Sacco a “bassa reattività sociale”.
Una risposta pubblica, spontanea e sincera, nata dal basso e senza alcun sostegno istituzionale da parte del Comune di Artena o degli altri Comuni confinanti.
La politica, ancora una volta, si è fermata alle schermaglie di facciata: da un lato c’è chi accusa di inefficienza, dall’altro chi promette di avere in mano strumenti amministrativi per opporsi. Ma nei fatti, al TAR – e ora al Consiglio di Stato – a difendere il territorio è solo la società civile.
È grazie all’impegno dei cittadini se oggi si discute concretamente dell’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio di un biodigestore industriale a biometano in località Colubro. E una cosa è certa: la difesa del territorio, quella vera, è nelle mani dei cittadini.
Data, 6 Novembre 2025
Associazione genitori Artena
Comitato residenti Colleferro e Cittadini di Artena