L’AQUILA – Mattinata di mobilitazione per i lavoratori delle farmacie private, che hanno aderito allo sciopero nazionale indetto da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil per chiedere il rinnovo del contratto nazionale e maggiori tutele professionali ed economiche.
Davanti all’Emiciclo dell’Aquila, sede del Consiglio regionale d’Abruzzo, si è svolto un presidio pacifico al quale hanno partecipato decine di lavoratrici e lavoratori provenienti da diverse province. Cartelli, bandiere e voci unite per rivendicare più diritti, salari adeguati e condizioni di lavoro dignitose in un settore che, durante gli anni della pandemia, non ha mai smesso di garantire un servizio essenziale ai cittadini.
Nel corso della manifestazione, una delegazione sindacale ha incontrato i consiglieri regionali Silvio Paolucci, Pierpaolo Pietrucci e Dino Pepe, che hanno ascoltato le istanze dei lavoratori e si sono impegnati a farsi portavoce delle loro richieste nelle sedi istituzionali competenti.
I sindacati chiedono una riapertura immediata del tavolo delle trattative con le associazioni datoriali per arrivare finalmente a un rinnovo contrattuale soddisfacente, dopo anni di stallo e di sacrifici.
Una giornata di lotta e partecipazione che, anche in Abruzzo, ha voluto dare forza a una vertenza nazionale volta a restituire dignità e riconoscimento a chi ogni giorno è in prima linea nella tutela della salute pubblica.
